Finanze: Regione pronta su priorità europee e sfide nazionali

Approvate dalla Giunta le linee strategiche dell'impegno sulle politiche economiche della Regione per l'attuazione del Programma nazionale di riforma 2025 in ambito Ue Pordenone, 14 apr - L'attuazione del Programma nazionale di riforma 2025 rappresenta per la Regione un'opportunità strategica per rafforzare il percorso verso un futuro più competitivo e sostenibile. In particolare, con l'approvazione del Contributo regionale al Programma nazionale di riforma si è inteso concentrare gli investimenti nei settori chiave dell'energia pulita e della mobilità sostenibile, ambiti fondamentali per la crescita e lo sviluppo territoriale regionale attento alle specificità e ai fabbisogni del sistema economico-produttivo e dell'intera popolazione. E' quanto precisato, in sintesi, dall'assessore regionale alle Finanze a margine dell'approvazione da parte della Giunta del Contributo regionale al Programma nazionale di riforma 2025. Il provvedimento rappresenta la sintesi degli interventi regionali - provvedimenti normativi, regolativi e attuativi - emanati dall'Amministrazione regionale nel periodo compreso tra il febbraio 2024 e gennaio 2025 per rispondere alle sfide a breve e medio termine su temi strategici e strutturali direttamente legati agli ambiti delle quattro Raccomandazioni specifiche per Paese proposti all'Italia dalla Ue e raccordati anche con le missioni tematiche individuate nel Pnrr. Il Contributo approvato dalla Giunta regionale verrà ora inoltrato alla Conferenza delle Regioni ai fini della redazione del Documento nazionale unitario. Per l'anno 2025 importanti investimenti strategici sono rivolti, in particolare, agli interventi di ricerca e per infrastrutture di innovazione e sviluppo nel settore dell'idrogeno rinnovabile - specie con riferimento al progetto transfrontaliero 'Valle dell'Idrogeno' tra Friuli Venezia Giulia, Slovenia e Croazia che mira a sviluppare una filiera integrata dell'idrogeno verde nell'area dell'Alto Adriatico - e nell'ambito della mobilità sostenibile con riferimento alle ciclovie di interesse regionale previste nel Piano regionale della mobilità ciclistica. Sono state destinate risorse importanti, ha osservato l'assessore, anche a favore della produzione e dell'autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, con l'obiettivo di ridurre la dipendenza energetica e sostenere famiglie e imprese nella transizione energetica. Parallelamente, si sta investendo in infrastrutture e sistemi di trasporto sostenibili incentivando la mobilità dolce e l'intermodalità. Nell'evidenziare la strategicità degli interventi previsti, l'esponente dell'Esecutivo regionale ha evidenziato come le linee individuate non siano solo risposte di carattere ambientale, ma rappresentino anche precise scelte economico- strategiche, capaci di attivare filiere produttive locali, creare nuova occupazione qualificata e rafforzare la competitività del territorio. La Regione Friuli Venezia Giulia, ha aggiunto l'assessore, sta dimostrando, con responsabilità e visione, di saper interpretare gli obiettivi del Programma nazionale di riforma, orientando le politiche pubbliche verso uno sviluppo duraturo, volto a una crescita economica inclusiva e rispettosa dell'ambiente. ARC/LIS/gg