Musica: Regione, Festival Ud Castello interpreta visione cultura Fvg

Dieci appuntamenti a maggio sul tema "Relazioni" Udine, 14 apr - La Regione sostiene il Festival Udine Castello, una bella iniziativa che, fin dal titolo "Angeli e segrete", spesso caratteristiche compresenti nei manieri, e attraverso il sottotitolo "Relazioni", mira a mettere in contatto luoghi affascinanti con operatori e interpreti. L'obiettivo è offrire ai partecipanti un'esperienza di evasione e un autentico incontro con la bellezza della musica, interpretando così la visione futura della cultura della regione. È il concetto espresso dal vicegovernatore con delega alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia in occasione della presentazione della dodicesima edizione del Festival Udine Castello "Angeli e segrete", organizzato dagli Amici della Musica di Udine, in collaborazione con EFA International, quest'anno sottotitolato "Relazioni". Il vicegovernatore ha rimarcato come l'Amministrazione regionale sostenga una cultura di frontiera che esplora il concetto di confine non solo dal punto di vista geografico, ma anche sotto ogni altra sfumatura: tra presente e passato, aspetto ben esplorato nell'iniziativa Festival Udine Castello, ma anche tra realtà e fantasia, tra il sogno e la disillusione, tra il ricordo e l'immaginazione di quel ricordo. Organizzato dagli Amici della Musica di Udine, in collaborazione con EFA International, il festival è sostenuto dal Ministero dei Beni Culturali, Regione Friuli Venezia Giulia, Fondazione Friuli, Club per l'Unesco di Udine, ERT Ente Regionale Teatrale e Confindustria Udine, in collaborazione con i Comuni di Cividale del Friuli, Palmanova, Moruzzo, Artegna e l'Associazione Musica Viva di Grado, e propone dal 13 al 25 maggio dieci appuntamenti, tra concerti, escursioni e conferenze. Come illustrato dalla direttrice artistica Luisa Sello nella prima presentazione alla stampa a Udine, a cui seguiranno quella a Vienna, Venezia, Milano e Roma, il tema delle relazioni riunisce il filo conduttore dei diversi concerti: relazioni didattiche, amorose ed epistolari si snodano negli eventi della Torre di Santa Maria a Udine, tra appuntamenti in simbolico duello tra maestro e allievo e programmi che prevedono relazioni amorose tra Clara Schumann e Brahms, o epistolari come il carteggio tra Sciascia e Zlobec, in una relazione degli opposti tra culture e repertori. I luoghi coinvolgono oltre al Castello di Udine, per cui è intervenuto l'assessore alla Cultura, i sotterranei e i bastioni di Palmanova e il Tempietto Longobardo di Cividale del Friuli, il castello di Artegna, dalla cui Pieve svetta l'angelo indicatore, e la Chiesa matrice di Moruzzo, anch'essa, assieme alla Basilica Sant'Eufemia di Grado, portatrice di un angelo segnavento. Gli appuntamenti iniziano a Udine martedì 13 maggio alle ore 16, nella Torre di Santa Maria, con il musicologo Danilo Prefumo in una conferenza con proiezioni sonore, seguita, alle ore 17, dal duello pianistico tra maestro e allievo con Carlo Corazza e Matteo Pettenà. Sempre nella Torre di Santa Maria giovedì 15 maggio, alle ore 17, si terrà il concerto in collaborazione con Ert de La Sinfonietta FVG, con sassofonista e direttore il sudafricano Karendra Devroop. Musiche di Bach e Piazzolla. Venerdì 16 maggio, alle ore 20.30, nella Pieve di San Martino ad Artegna, è in cartellone il recital del violinista newyorkese Amadi Azikiwe con l'accattivante titolo di "Relazioni costanti" che accomunano musiche di Sarasate, Ravel, Baker, Perkinson e Cohn. Sabato 17 maggio alle ore 20.30, nella Basilica di Sant'Eufemia a Grado, l'Orchestra Naonis Donatello diretta da Manfredo Di Crescenzo eseguirà pagine di Bach e Corazza. Solisti Amadi Azikiwe e Luisa Sello. Domenica 18 maggio alle ore 17, nell'Area Baluardo Garzoni di Palmanova, il Duo Extrovert (flauto, flauto in sol, elettronica, mimo) di Luisa Sello ed Ettore Michelazzi propone musiche di Beethoven, Arnaoudov, Petrovic e Rossini. Martedì 20 maggio alle ore 17, nella Torre di Santa Maria, si terrà il concerto con Giovanni Gnocchi al violoncello e Connie Shih al pianoforte, in musiche di Johannes Brahms e Clara Schumann. Venerdì 23 maggio alle ore 17, nella Torre arriveranno i coreani Donghyun Kim e Suyoung Lee, rispettivamente oboe e pianoforte, in un programma che attraversa Albinoni, Cimarosa, Nielsen e Mozart. Sabato 24 maggio alle ore 19, a Villa Perabò della Savia di Moruzzo, in programma la Gorizia Guitar Orchestra diretta da Claudio Pio Liviero, in musiche di Tortora, Bruwer, Vivaldi e Rodrigo. ARC/EP/gg