L'iniziativa ha visto protagonisti 300 ragazzi del liceo Fabiani,
che hanno fatto rotolare la sfera di Pistoletto lungo via Rastello
Pordenone, 12 apr - Un'iniziativa di valore simbolico, che pone
i giovani al centro della scena culturale regionale e che ha lo
scopo di unire e favorire il dialogo tra culture diverse.
Così il vicegovernatore della Regione ha definito la
manifestazione di oggi, svoltasi a Gorizia, dove trecento
studenti del Liceo artistico "Max Fabiani" hanno formato
l'immagine fisica del Terzo Paradiso, intrecciandola con la sfera
di giornali "Go! 2025" di Michelangelo Pistoletto. Quest'ultima
opera è stata fatta rotolare lungo via Rastello fino al cortile
della ex ferramenta Krainer, per poi essere collocata nella
vetrina dello stesso edificio, dove rimarrà per tutto il 2025
nell'ambito delle iniziative di GO! 2025 Nova Gorica Gorizia
Capitale Europea della Cultura.
Nel suo intervento, l'assessore ha sottolineato il valore
simbolico e collettivo della performance, spiegando come la
Regione sostenga con convinzione una cultura di frontiera, intesa
non solo in senso geografico, ma come spazio di esplorazione dei
confini tra realtà e fantasia, tra passato, presente e futuro,
tra sogno e disillusione, tra memoria e immaginazione. Una
cultura, ha evidenziato l'esponente dell'Esecutivo, che non vuole
delimitare, bensì tende a unire e a favorire il dialogo tra
identità e culture diverse.
Secondo il vicegovernatore, i giovani rappresentano oggi i
migliori testimoni di questa visione. Lo hanno dimostrato
partecipando attivamente all'iniziativa e facendosi portatori del
messaggio racchiuso nella Sfera della Pace, simbolo del
superamento dei confini e della costruzione di ponti. La Regione
ha ricordato inoltre che la cultura non può essere intesa
soltanto come acquisizione di conoscenze teoriche, ma va vissuta
come un processo personale di rielaborazione dell'esperienza, un
ambito creativo e partecipativo che genera nuove prospettive.
È stato inoltre ribadito come la cultura rappresenti, per il
Friuli Venezia Giulia, un potente veicolo di pace, amicizia e
dialogo, con un importante ruolo affidato alle nuove generazioni
nella costruzione di una società più coesa. Per questo,
l'assessore regionale ha rivolto ai ragazzi l'invito a continuare
a costruire nuovi ponti ogni giorno, con le idee, la creatività e
la volontà di superare le divisioni.
ARC/AL/ma