A San Vito al Tagliamento la terza edizione della manifestazione
che ha coinvolto oltre ottanta studenti della regione
San Vito al Tagliamento, 12 apr - L'educazione al soccorso è
un gesto concreto di solidarietà e responsabilità civica, che può
contribuire in modo significativo al benessere della comunità,
indipendentemente dal ruolo professionale ricoperto.
È questo, in sintesi, il concetto espresso dall'assessore
regionale alla Salute in occasione della terza edizione delle
Olimpiadi del soccorso, svoltasi oggi a San Vito al Tagliamento.
L'iniziativa ha visto protagonisti 84 studenti delle classi
quarte provenienti da 12 scuole della regione (6 di Udine, 4 di
Pordenone e 2 di Gorizia). Ogni istituto ha schierato 6 ragazzi,
giunti alla giornata di oggi dopo un percorso formativo teorico
di 8 ore, a cui si sono aggiunte 100 ore di pratica. L'attività,
che ha preso il via all'inizio di febbraio, è stata resa
possibile grazie all'impegno di 150 volontari della Croce Rossa.
Le precedenti edizioni delle Olimpiadi si sono svolte a Palmanova
e Monfalcone.
Alla presenza del vicepresidente regionale della Cri e del
sindaco di San Vito al Tagliamento, l'esponente dell'Esecutivo
del Friuli Venezia Giulia ha ricordato il forte valore formativo
e culturale dell'esperienza vissuta oggi dagli studenti
partecipanti alla manifestazione. In particolare, è stata
rimarcata l'importanza di iniziative come questa, che non si
limitano alla dimensione competitiva, ma affondano le radici nei
valori fondanti della Croce Rossa, riconosciuta come un pilastro
non solo nella solidarietà e nella sanità, ma anche nella
diffusione della cultura del soccorso. L'assessore ha inoltre
espresso gratitudine per la collaborazione strutturata da tempo
tra Regione e Cri, considerata una garanzia nella promozione di
attività con ricadute positive sull'intera comunità.
La Regione ha inoltre evidenziato come anche attraverso il
contesto scolastico si possano trasmettere strumenti e conoscenze
utili alla salute collettiva, in un momento particolarmente
complesso per il Servizio sanitario nazionale. Le Olimpiadi, è
stato detto, rappresentano un'occasione per formare cittadini
consapevoli, capaci di tradurre in gesti quotidiani l'impegno per
gli altri. In questo senso, l'assessore regionale, ricordando la
celebre frase di John Fitzgerald Kennedy, in cui si sprona ognuno
a fare qualcosa per il proprio Paese, ha riconosciuto nei giovani
partecipanti alla gara un esempio tangibile di questo principio.
ARC/AL/ma