Buttrio, 11 apr - Il sistema cooperativo ha tra i suoi
fondamenti i principi di equità sociale ed etica, che sono
determinanti rispetto alla capacità di riuscire a realizzare
un'utilità condivisa e di livello territoriale: è evidente una
necessità crescente di governance cooperative forti e preparate,
con basi sociali affezionate alla cooperativa stessa. La Regione,
e in particolare la Direzione Risorse agroalimentari, è molto
interessata a attività svolte da soggetti cooperativi come, ad
esempio, Finreco per la controgaranzia rispetto a quanto
richiesto dal sistema creditizio, ma sarebbe ottimale disporre di
strumenti dove intervenire con equity che abbiano una matrice
pubblica.
È questo l'auspicio espresso dall'assessore alle Risorse
agroalimentari alle conclusioni del 14. congresso regionale
dell'Associazione generale cooperative italiane (Agci) che si è
svolto a Buttrio e a cui è intervenuto anche l'assessore
regionale alla Salute e Politiche sociali.
La Regione ha ricordato che, considerando i presupposti
regolamentari e le norme di riferimento del sistema cooperativo,
equity di matrice pubblica potrebbero consentire di intervenire
guidando un percorso.
Come rilevato anche di fronte al parterre di rappresentanti del
mondo professionale, finanziario e politico dal presidente di
Agci Adino Cisilino, gli strumenti finanziari sono diventati
sempre più complessi negli ultimi anni e costringono le
cooperative ad abbandonare le sovvenzioni tradizionali per
rivolgersi a strumenti di finanza innovativa e alternativa al
sistema bancario che spesso richiedono competenze troppo elevate
per la sostenibilità delle piccole cooperative.
ARC/EP/al