Al congresso della Femca Cisl sottolineati i risultati positivi
raggiunti nel caso Tirso
Fiume Veneto, 10 apr - In questi ultimi mesi la Regione - con
le altre istituzioni, le categorie produttive e le organizzazioni
sindacali - ha lavorato a stretto contatto per affrontare e
risolvere alcune crisi industriali, in particolare dell'area
triestina. Una di queste, ha riguardato l'azienda Tirso che
rientra proprio nel comparto - energia, chimica e moda - della
Femca Cisl. L'importante accordo al quale si è arrivati per il
rilancio imprenditoriale e la salvaguardia occupazionale dimostra
che quando si lavora insieme e in modo costruttivo si ottengono
importanti risultati.
E stato questo uno dei messaggi espressi, in sintesi,
dall'assessore regionale alle Attività produttive intervenuto
questa mattina, a Fiume Veneto, al quarto congresso regionale
della Femca, la Federazione energia, moda, chimica e affini della
Cisl. Il congresso ha per tema "Le parole del cambiamento:
partecipazione, competenza, sicurezza, coraggio".
Nel sottolineare come la Cisl, al pari delle altre sigle
sindacali, rappresenti un interlocutore importante per la
Regione, l'assessore ha evidenziato come l'Amministrazione, con
impegno, serietà e competenze, cerca di essere sempre al fianco
dei lavoratori e dei loro sindacati nel difendere produttività e
competitività delle imprese e tutelare l'occupazione. In
particolare, si è osservato, in un momento di incertezza come
quello attuale che vede circa 5 mila addetti in Friuli Venezia
Giulia usufruire degli ammortizzatori sociali.
Nel suo intervento l'esponente dell'Esecutivo regionale ha voluto
anche ricordare come la Regione ritenga, e non da oggi, che la
manifattura sia il pilastro economico fondamentale dell'economia
regionale. Nei mesi scorsi, quanto spiegato dall'assessore nel
suo intervento, l'Amministrazione ha varato, con il supporto di
Ambrosetti, l'Agenda Fvg Manifattura 2030, l'ambizioso piano di
lungo periodo, in collaborazione con tutte le parti sociali, dove
anche il sindacato riveste un cruciale ruolo propositivo. Il
programma è già stato finanziato con 107,5 milioni che
garantiranno nel 2025 l'uscita di 11 bandi a favore delle imprese.
Un piano, ha voluto mettere in evidenza l'esponente della Giunta
regionale, che anticipando le sfide che in queste settimane
caratterizzano l'economia internazionale anche a causa delle
politiche sui dazi, consentirà sicuramente di tutelare il tessuto
produttivo manifatturiero della regione, formato per circa il 95
per cento da piccole e medie imprese che sono particolarmente
esposte nei momenti di incertezza e turbolenza finanziaria.
L'invito rivolto ai vertici e alla platea della Femca Cisl, che
l'assessore ha ringraziato, è stato chiaro: continuare a lavorare
assieme, come fatto fino a oggi, perché soltanto insieme si
possono vincere le sfide epocali che ci attendono in questi tempi.
ARC/LIS/pph