Salone mobile: aziende FVG resilienti e fiduciose nonostante i dazi

L'assessore alle Attività produttive ha visitato gli stand degli imprenditori locali presenti all'appuntamento internazionale Milano, 9 apr - La Regione si presenta con forza e coesione a uno dei più importanti appuntamenti internazionali nel settore del design e dell'arredo, il Salone del mobile di Milano, con 36 imprese del territorio a sottolineare il ruolo strategico del Friuli Venezia Giulia per il comparto. Una delegazione regionale di prim'ordine che guarda ai prossimi mesi con fiducia e atteggiamento positivo, forte di una qualità delle maestranze e delle produzioni che rimane il miglior anticorpo di fronte ad un contesto economico segnato dall'incertezza. È quindi un opinione generale nel complesso ottimista quello che l'assessore regionale alle Attività produttive ha riscontrato tra gli imprenditori del Friuli Venezia Giulia presenti all'appuntamento internazionale in corso di svolgimento nei padiglioni della fiera a Rho. Nel corso della visita, l'assessore alle Attività produttive ha avuto l'opportunità d'incontrare i titolari delle aziende regionali presenti all'evento, che hanno espresso soddisfazione per l'andamento della manifestazione e fiducia nelle prospettive macroeconomiche del settore. Tra i temi affrontati, anche le tensioni legate ai dazi imposti dagli Stati Uniti, che tuttavia - secondo quanto emerso dai colloqui anche con le associazioni di categoria - risultano meno gravi di quanto non sia attualmente percepito dai mercati finanziari. Gli operatori stanno già elaborando strategie di mitigazione del rischio, con particolare attenzione alla condivisione delle responsabilità lungo la filiera, tra produttori, importatori e mercati di riferimento. A supporto del comparto manifatturiero, è stato ricordato che il Friuli Venezia Giulia è stata la prima Regione in Italia a varare il piano "Agenda FVG Manifattura 2030", che traccia le direttrici delle politiche industriali regionali per i prossimi anni. Tra gli obiettivi, l'internazionalizzazione e il rafforzamento dimensionale delle imprese, e il supporto all'export verso nuovi mercati strategici. L'Amministrazione ha già attivato oltre 100 milioni di euro in contributi a favore del sistema produttivo e, per il 2025, sono previste undici misure di sostegno, di cui oltre la metà già operative. Per la Regione nell'immediato futuro sarà fondamentale diminuire la dipendenza dall'economia tedesca e reindirizzare le esportazioni verso aree del mondo a più alto tasso di crescita, come Stati Uniti, Medio Oriente e Asia, attraverso la creazione di centri per l'export nei principali mercati di destinazione, vere e proprie "antenne" sul campo. In questo senso, il settore Legno e Arredo, forte dell'esperienza già maturata dal rispettivo cluster, può fungere da test-pilota. Proprio per questo, la Regione ha messo in campo un nuovo strumento per sostenere questo comparto manifatturiero del Friuli Venezia Giulia, voce importante del Pil e delle esportazioni del territorio. Il contributo regionale "Export Legno Arredo 2025" rappresenta l'avvio di un supporto specifico dedicato all'internazionalizzazione del settore legno, sia nel breve sia nel lungo termine. Il bando, che può contare su risorse pari a 1,4 milioni di euro, è rivolto alle imprese del settore del legno-arredo e finanzierà la consulenza strategica per l'internazionalizzazione, le attività propedeutiche agli investimenti sui mercati target e forme di promozione sui mercati internazionali. ARC/AL/ma