Trieste, 4 apr - Il Friuli Venezia Giulia rappresenta una
naturale piattaforma logistica intermodale per i trasporti a
livello internazionale che l'Amministrazione regionale sta
supportando con risorse importanti. I mutamenti rapidissimi che
stanno caratterizzando anche questo settore vanno analizzati con
grande attenzione, valorizzando le soluzioni innovative che
possono arrivare dal mondo accademico.
Questo, in sintesi, il pensiero espresso oggi dall'assessore alle
Infrastrutture in apertura del convegno "La riforma
dell'autotrasporto compie 20 anni", ospitato dall'Università di
Trieste.
Secondo l'esponente della Giunta i divieti di circolazione
sull'autostrada del Brennero, la chiusura del tratto ferroviario
dei Tauri, la crescita dei traffici attraverso Tarvisio,
l'aumento negativo del trasferimento delle merci dal ferro alla
gomma e l'accorciamento della filiera del trasporto marittimo a
causa delle tensioni in atto sono fenomeni che hanno un impatto
decisivo sullo sviluppo di un territorio.
Per questo la Regione ha istituito una cabina di regia per
favorire un dialogo costante tra istituzioni, imprese, operatori,
università ed enti di ricerca, per elaborare proposte normative
funzionali alle attuali esigenze e per garantire, in un'ottica
complessiva, i necessari investimenti e incentivi alle
infrastrutture e ai servizi di questo comparto che resta
strategico per il Friuli Venezia Giulia.
ARC/RT/ep