L'assessore competente è intervenuto alla presentazione del nuovo
progetto di PrimaCassa Fvg "Comunità e montagna in sicurezza 2.0"
Udine, 2 apr - Le sfide attuali richiedono un modello
organizzativo che risponda alle esigenze di una società in
evoluzione. L'emergenza, la rete ospedaliera e la non
autosufficienza, sono temi cruciali che vanno affrontati con
serietà e lungimiranza. Vanno superate le resistenze che
impediscono il cambiamento e che spesso sono legate più alla
difesa di posizioni singole che al bene collettivo. Le tecnologie
e le conoscenze a disposizione offrono opportunità straordinarie
per migliorare la qualità della vita, ma è necessario essere
disposti a mettersi in discussione e a cambiare il modo di
operare. La trasformazione non avviene per caso, ma è frutto di
impegno, talento, passione e generosità.
Sono alcuni dei concetti espressi dall'assessore alla Salute del
Friuli Venezia Giulia che oggi, nella sede di Udine della
Regione, è intervenuto all'illustrazione del nuovo progetto di
PrimaCassa Fvg "Comunità e montagna in sicurezza 2.0". L'istituto
finanzia l'acquisto e la manutenzione di nuovi defibrillatori e
kit per il pronto intervento in caso di arresto cardiaco da
installare e utilizzare in territorio montano o defilato nonchè
una serie di corsi di formazione sul primo soccorso.
L'esponente della Giunta ha ricordato che uno dei temi più
rilevanti e complessi da gestire è proprio quello dell'emergenza;
troppo spesso anche chi dovrebbe avere competenze specifiche
tende a semplificare questioni che, invece, necessitano di
analisi approfondite. A tal proposito, l'assessore ha fatto
notare che i numeri parlano chiaro e che gli importanti risultati
ottenuti sono frutto di un impegno collettivo, non di
interpretazioni soggettive. Un lavoro significativo, quindi,
risultato dell'impegno di molte persone, di tutti coloro che
hanno contribuito a costruire un sistema solido e competente,
fatto di professionisti di grande esperienza e generosità.
L'assessore ha rimarcato come la catena del soccorso in Fvg sia
un modello consolidato e che, nonostante la sua efficacia, spesso
venga esposto a critiche, a volte superficiali. L'esponente
dell'esecutivo ha sottolineato inoltre che serve rispetto per chi
lavora con dedizione, per chi affronta quotidianamente il rischio
e la fatica di essere sempre pronto, preparato e formato. Ha
quindi aggiunto che nell'epoca di velocità esasperata nella quale
viviamo, dove tutto cambia rapidamente, è necessario essere
consapevoli di come l'evoluzione tecnologica possa migliorare la
sicurezza e la salute delle persone. L'utilizzo di strumenti
avanzati, come il defibrillatore, dimostra che ognuno di noi può
fare la differenza, anche senza essere un medico.
ARC/PT/al