Trieste, 2 apr - La Regione presenta con grande soddisfazione
gli sviluppi riguardanti la Tirso di Trieste, frutto di una
intensa attività preparatoria portata avanti in questi mesi in
forte sinergia tra tutti i soggetti coinvolti e in stretta
collaborazione con Confindustria Alto Adriatico. Lo scorso 19
marzo la Roncadin ha presentato la propria manifestazione di
interesse all'acquisizione dell'industria tessile coinvolta nelle
difficoltà finanziarie del gruppo trevigiano Fil Man Made.
L'Amministrazione regionale ha subito confermato la propria
disponibilità ad accompagnare anche questa nuova fase. La
posizione sarà esplicitata in modo formale il prossimo venerdì
con una delibera della Giunta favorevole all'accordo di programma
che si basa sulla riconversione del sito produttivo e il
mantenimento e la formazione di tutti i lavoratori impiegati
nello stabilimento di via Flavia di Aquilinia a Muggia.
Questo, in sintesi, il pensiero espresso dall'assessore alle
Attività produttive e dall'assessore al Lavoro nel corso del
tavolo di crisi riunito questa mattina a Trieste e che ha visto
la partecipazione anche dei responsabili della Roncadin, impresa
specializzata nella produzione di pizze surgelate di qualità che
nel sito di Meduno occupa circa 850 addetti, con una presenza
femminile dell'80 per cento.
La società leader di questo settore è in forte crescita e lo
scorso novembre ha aperto a Chicago negli Stati Uniti un nuovo
polo produttivo da 7mila metri quadri, in grado di sfornare fino
a 30 milioni di pizze surgelate all'anno, che da' lavoro a 100
persone.
Durante i lavori odierni è emerso inoltre che questo particolare
mercato, che nel 2021 ha toccato un valore mondiale di 21
miliardi di dollari, dopo il 2030 raggiungerà i 40 miliardi di
dollari.
Nello stabilimento di Muggia, oltre a garantire l'attuale
occupazione, Roncadin ipotizza di creare nel medio periodo un
centinaio di nuovi posti di lavoro.
Il gruppo di Meduno lunedì ha inviato una bozza di contratto
preliminare condizionato alla cessione del ramo d'azienda che
sarà valutata dagli esperti della Tirso. Successivamente il
giudice competente dovrà decidere se questa proposta risulti
compatibile con la procedura di composizione negoziata della
crisi e attivare quindi tutti i passaggi previsti dall'art. 47
della legge 428 del 1990 che disciplina i trasferimenti fra
imprese.
Per la Regione è positivo che alla base di questo articolato
percorso ci sia un piano industriale condiviso, siano presenti
importanti investimenti da parte della Roncadin ma anche
dell'Amministrazione regionale e un accordo che ha sempre avuto
l'obiettivo prioritario del mantenimento di tutti i lavoratori.
Con grande senso di responsabilità la Regione, nell'ambito
dell'accordo di programma, continuerà a mettere in campo tutte le
politiche attive del lavoro e le iniziative di formazione e di
acquisizione di nuove competenze a sostegno del personale della
Tirso.
Il rilancio del sito di Muggia rientra infine in un piano
complessivo di sviluppo di quell'area industriale e del
territorio di Trieste supportato con grande convinzione
dall'Amministrazione regionale.
Con l'ultima Legge di stabilità la Regione ha messo a
disposizione del Coselag 8 milioni di euro per il potenziamento
delle infrastrutture a servizio delle imprese insediate nella
zona industriale triestina. Con l'arrivo di Roncadin si va
delineando un polo del cibo nell'area giuliana, che si compone
anche di Illycaffè e Barilla, a testimonianza dell'attrattività
di questa zona e delle sue potenzialità di crescita in
prospettiva futura.
ARC/RT/al