CRISI: CIRIANI, CREATO NUOVO FONDO GARANZIA PMI (22 MLN EURO)

Trieste, 04 ago - La Giunta regionale ha approvato un provvedimento anticrisi innovativo a livello nazionale. Si tratta dell'attivazione di un nuovo Fondo di garanzia a favore delle piccole e medie imprese (Pmi) con sede in regione nel quale sono stati allocati 22 milioni di euro. Il Fondo, ha spiegato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia, Luca Ciriani, verrà gestito dai Confidi e servirà a dare alle Pmi locali maggiori possibilità di accedere al credito bancario per le finalità di innovazione e sviluppo. "Questo nuovo fondo - ha aggiunto Ciriani - rappresenta un meccanismo forte per sbloccare il sistema creditizio a vantaggio delle imprese: 22 milioni di euro destinati a gestire garanzie per il credito delle aziende rappresentano un patrimonio notevole, da girare tutto a vantaggio delle imprese. La Regione Friuli Venezia Giulia è la prima in Italia a investire risorse così ingenti su una simile azione in chiave anticrisi. Al contempo, il fondo vuole essere un grande segno di fiducia e apprezzamento rispetto al ruolo ed al lavoro svolto sul territorio dai Confidi". "Auspico - ha commentato - che per aderire alla gestione del Fondo i Confidi regionali si associno tra loro per garantire alle imprese la massima efficienza". "Abbiamo strutturato un provvedimento che vuole dare forte impulso al meccanismo del credito a vantaggio delle nostre imprese", ha concluso il vicepresidente, sottolineando che "il Fondo di Garanzia per le Pmi viene alimentato grazie alla disponibilità economica derivante dai fondi europei Por-Fesr". Il provvedimento anticrisi approvato dalla Giunta regionale mette subito subito a disposizione dei Confidi anche la modulistica da utilizzare ed il sistema di valutazione delle richieste da parte delle Pmi. Il Fondo, infatti, si propone di agevolare l'accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese per favorirne lo sviluppo sul territorio. In questo modo, contando sulle garanzie dei Confidi, potranno richiedere con più facilità finanziamenti alle banche. In particolare, lo strumento gestito dai Confidi garantirà le operazioni finanziarie realizzate da banche e intermediari autorizzati in favore delle stesse Pmi per numerose iniziative, tra le quali l'acquisizione di servizi di consulenza strategica esterna, le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, l'innovazione di prodotto, di processo e quella organizzativa, i meccanismi di trasferimento tecnologico, la realizzazione di investimenti produttivi legati all'industrializzazione dei risultati dei progetti di ricerca, sviluppo e innovazione realizzati dalle Pmi beneficiarie ed il sostegno allo start-up di imprese innovative ad alto potenziale di crescita. La dotazione del nuovo Fondo, pari a 22 milioni di euro, è composta da 5,3 milioni di quota Fesr, 11,5 dal budget statale e 5 mln provenienti direttamente dal bilancio regionale. Per quanto riguarda le garanzie che i Confidi saranno chiamati a erogare, la Giunta regionale ha stabilito che potranno essere garantiti singoli finanziamenti fino a un importo massimo pari all'80 per cento del totale del finanziamento e riguardano sia finanziamenti a breve e medio termine (da 12 a 60 mesi) sia locazioni finanziarie. L'importo massimo garantito del finanziamento per singola Pmi non potrà superare in generale i 2 milioni euro, con una serie di restrizioni per alcune categorie definite da regolamenti europei. La Regione ha definito anche i tempi di erogazione delle garanzie: le istruttorie dovranno essere esaminate e deliberate dai Confidi entro 45 giorni solari, e concluse in ogni caso entro 60 giorni solari consecutivi dal ricevimento dell'istanza. ARC/Com