Udine, 31 mar - "Il premio giornalistico Almerigo Grilz giunge,
seppur con grande ritardo, ad un doveroso riconoscimento alla
memoria di un grande giornalista, fondatore, con Fausto Biloslavo
e Gian Micalessin, della Albatross Press Agency. La giuria,
composta da importanti giornalisti a livello nazionale, potrà
così assegnare un premio ai giovani colleghi per i quali Grilz
può essere un punto di riferimento e un esempio".
È quanto ha dichiarato oggi a Milano l'assessore regionale alle
Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo sostenibile Fabio
Scoccimarro intervenuto alla presentazione della seconda edizione
del Premio Giornalistico per giovani cronisti under 40 "Almerigo
Grilz", che si è svolta nella Biblioteca Marzio Tremaglia a
Palazzo Lombardia.
L'evento ha fornito l'occasione per presentare anche la missione
in Mozambico dei giornalisti Fausto Biloslavo e Gian Micalessin
che si recheranno sulla tomba del loro amico per lasciare una
targa in sua memoria.
"Ricordo il loro primo viaggio in Afghanistan nel 1983, che
sostenemmo con una colletta, per documentare la resistenza
afghana nei confronti dei sovietici - ha ricordato Scoccimarro -.
Grilz era un grande giornalista, per troppi decenni rimasto un
inviato ignoto, solo per avere la colpa di essere anche un leader
nazionale della giovane destra parlamentare".
"Questa damnatio memoriae nei confronti di Grilz era quanto mai
ingiusta, specie in una città come Trieste che ha donato tante
vite per l'informazione dal dopoguerra ad oggi e che vanno tutte
doverosamente commemorate. Oggi questo premio restituisce un
minimo di giustizia tardiva nei confronti di Grilz e un giusto
riconoscimento per chi ha inteso il giornalismo come una sfida.
Un uomo risoluto, libero, passionale; non dietro ad una scrivania
ma nel battito pulsante della realtà, delle guerre, dei vari
teatri di conflitto, ai limiti della propria vita e purtroppo
anche oltre" ha sottolineato ancora l'assessore.
Scoccimarro ha poi augurato buon viaggio a Biloslavo e
Micalessin, presenti oggi a Milano assieme al presidente del
Senato, Ignazio La Russa, al presidente di Regione Lombardia,
Attilio Fontana, all'assessore alla Cultura di Regione Lombardia,
Francesca Caruso. I due giornalisti si apprestano a raggiungere
il Mozambico, il paese nel quale Grilz perse la vita il 19 maggio
1987; qui porteranno una targa sul luogo in cui riposa il
collega, sotto un albero di Mutongo nella regione di Caia.
ARC/SSA/gg