Imprese, Bini: prestiti a basso costo per reggere l'urto dei dazi

Zilli: il sistema della finanza agevolata del Fvg è tra i più efficienti in Italia Udine, 31 mar - "In Friuli Venezia Giulia le imprese hanno l'opportunità di ottenere prestiti a tasso fisso fino all'1,3%, a fronte di un costo medio del credito che in Italia si aggira attorno al 6%. Bastano questi numeri per rendere evidente il vantaggio competitivo per le imprese insediate o che si insedieranno in Regione: il nostro sistema della finanza agevolata è pronto a garantire crediti per liquidità e investimenti per reggere l'urto dei dazi americani". Lo ha detto oggi a Udine l'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, intervenendo agli Stati generali della finanza agevolata. Un incontro, organizzato dalla Regione in collaborazione con The European House Ambrosetti, nel corso del quale è stato fatto il punto sugli strumenti di sostegno finanziario alle imprese messi a disposizione dall'Amministrazione regionale, nel più ampio quadro dell'Agenda Fvg manifattura 2030. L'esponente della Giunta Fedriga ha evidenziato l'importanza di "mettere in campo queste misure a supporto delle imprese e dell'economia del territorio, specialmente in contesti di incertezza e difficoltà come quello che stiamo vivendo che genera grande apprensione per le politiche protezionistiche applicate dall'amministrazione statunitense". "È fondamentale che le Amministrazioni pubbliche affianchino gli strumenti economici a quelli diplomatici per invertire questa tendenza - ha aggiunto Bini - . Come Regione crediamo fermamente che il sistema della finanza e del credito agevolato possano rappresentare una leva formidabile per avvicinare pubblico e privato e contribuire alla crescita economica del nostro territorio". Nell'occasione sono stati anche celebrati i 70 anni del Fondo regionale per le iniziative economiche (Frie). Bini ha ringraziato il presidente del Comitato di gestione del Frie Alessandro Da Re, ricordando che tra il 2018 e il 2024 sono state effettuate oltre 1.500 deliberazioni di interventi finanziari Frie, per un corrispettivo economico di circa 1,6 miliardi di euro di prestiti agevolati: "Risorse senza precedenti, che per il 74% sono andate a vantaggio delle Pmi regionali". L'assessore regionale alle Finanze Barbara Zilli ha ricordato come la Regione in questi anni abbia "sostenuto con decisione l'impiego di fondi di rotazione agevolati per contribuire a mantenere attrattivo il sistema economico del Friuli Venezia Giulia anche nei periodi di crisi". In particolare, dal 2021 al 2024 l'Amministrazione regionale ha effettuato pagamenti a beneficio dei propri fondi di rotazione per 425 milioni di euro a favore del Fondo di rotazione regionale per interventi nel settore agricolo e 188 milioni di euro del Frie. "Soluzioni efficaci - ha sostenuto l'assessore - che mettono insieme la capacità finanziaria della Regione e del sistema bancario a disposizione delle imprese, aiutandole nei momenti di maggior bisogno". Zilli ha inoltre sottolineato il ruolo delle sinergie tra le partecipate finanziarie regionali, "capaci di promuovere una crescita sostenibile del territorio anche tramite la gestione di strumenti finanziari innovativi", e l'impegno della Giunta regionale sugli investimenti, che nel 2024 hanno superato i 2,9 milioni di euro con un incremento del 9% rispetto al 2023 e del 58% rispetto al 2022. ARC/PAU/gg