(ACON) Trieste, 31 mar - "Da Muris di Ragogna parte un forte
richiamo alla pace. L'affondamento del piroscafo Galilea è una
tragedia diventata simbolo della violenza delle guerre e della
sofferenza che ancora oggi, a 83 anni di distanza, riverbera il
sentimento di ingiustizia che ogni guerra porta con sé".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Manuela Celotti
(Pd) presente, insieme al consigliere comunale di Udine, Iacopo
Cainero (in rappresentanza del proprio Comune), a Monte di Muris,
in Comune di Ragogna, alla commemorazione dei caduti del
piroscafo Galilea affondato il 28 marzo 1942, al largo dell'isola
greca di Antipaxos nel Mar Ionio, che aveva a bordo 1.335
persone, in gran parte alpini del battaglione Gemona.
"La cerimonia odierna - continuano i due esponenti dem - porta
dunque con sé un messaggio fondamentale, soprattutto per come i
conflitti continuino anche nel presente a segnare in modo tragico
intere popolazioni. Per questo è stato importante e allo stesso
tempo fondamentale che oggi questo messaggio sia stato presente
nelle parole di tutte le autorità presenti".
"Un ringraziamento particolare - conclude Celotti - va al corpo
degli alpini per il valore che rappresentano per tutta la
comunità regionale e l'impegno civile e sociale che da decenni
riversano a sostegno di questa stessa comunità".
ACON/COM/mv