Non solo scuole ma anche enti pubblici e privati i beneficiari di
progetti rivolti agli alunni, con finanziamento regionale
integrale
Trieste, 30 mar - "È importante che i più giovani abbiano
l'opportunità di conoscere in profondità la storia e l'etnografia
delle proprie terre, in aggiunta ai programmi di storia previsti
dagli istituti scolastici".
È quanto ha rilevato il vicegovernatore Mario Anzil annunciando
l'approvazione di una delibera che disciplina "i criteri e le
modalità per la concessione di contributi per la realizzazione di
progetti educativi e didattici a favore degli alunni delle scuole
volti a favorire la conoscenza e l'approfondimento della storia e
dell'etnografia del Friuli Venezia Giulia, anche attraverso le
voci e le storie di donne che hanno trasformato il proprio tempo
e il proprio spazio".
"Avere nozione del passato della nostra regione grazie a
molteplici strumenti didattici, avvalendosi dell'apporto non solo
delle scuole ma anche di enti pubblici o privati senza fini di
lucro, significa ampliare le occasioni formative e arricchire il
bagaglio degli alunni", ha rilevato Anzil.
Possono beneficiare dei contributi le scuole statali e paritarie,
gli enti locali e gli enti pubblici del Friuli Venezia Giulia,
articolazioni territoriali di enti pubblici nazionali presenti
nel Friuli Venezia Giulia, enti privati, diversi dalle persone
fisiche, senza finalità di lucro, e società cooperative che per
statuto svolgano attività prevalentemente o esclusivamente
culturali o artistiche.
I progetti possono svilupparsi in un'ampia gamma di modalità,
attraverso la creazione di testi, spettacoli, prodotti
multimediali, audiovisivi e fotografici, fumetti, storytelling e
altre attività didattiche e laboratoriali, ideati e realizzati
dagli studenti.
Anzil si è soffermato sul riferimento specifico alle figure
femminili: "Donne che hanno avuto un peso nella storia e
nell'etnografia del Friuli Venezia Giulia - così il
vicegovernatore - possono rappresentare una chiave interpretativa
speciale per leggere il passato. E può essere questa anche
l'occasione per rivalutare personalità che hanno inciso nello
sviluppo della nostra società e alle quali restituire il giusto
tributo".
Lo stanziamento previsto è di 400mila euro, con contributi da
10mila a 15mila euro pari al 100% del fabbisogno, con possibilità
di cumulo con altri contributi pubblici o privati ed erogazione
delle somme entro 60 giorni dalla pubblicazione della graduatoria.
Le domande vanno presentate entro il 22 maggio e la graduatoria
resterà valida fino al 31 dicembre di quest'anno.
ARC/PPH/ep