L'assessore è intervenuto al convegno 'Territori e confini
dell'invisibile. Il verde terapeutico e la sua progettualità'
Trieste, 29 mar - "Se vogliamo essere all'altezza delle esigenze
della nostra società, è necessario riconoscere che oggi la
domanda di salute è molto più legata alla cronicità che non alle
sole emergenze o acuzie".
Lo ha affermato oggi a Gorizia l'assessore regionale alla Salute
Riccardo Riccardi, intervenendo al Convegno 'Territori e confini
dell'invisibile. Il verde terapeutico e la sua progettualità'.
Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, "questo
convegno è stata un'occasione importante, anche e soprattutto
perché ci troviamo in quella, che assieme a Nova Gorica, è la
Capitale europea della cultura 2025".
Nel corso dell'incontro si è parlato delle fragilità delle
persone e delle complessità legate alla salute mentale. "Temi di
straordinaria rilevanza che, troppo spesso, non vengono
affrontati con la dovuta attenzione", ha rilevato l'esponente
della Giunta regionale.
"Questo - ha continuato Riccardi - perché, ancora oggi, la
cultura del bisogno di salute è fortemente incentrata
sull'ospedale. Al contrario, proprio durante il convegno sono
emersi con forza valori e istanze riconducibili alla dimensione
sociale della cura, che assume un ruolo sempre più centrale nel
rispondere ai bisogni delle persone".
"Tutto ciò impone una revisione dei modelli organizzativi, che
deve includere - ha concluso l'assessore - anche la capacità di
affrontare temi complessi e talvolta scomodi. Se vogliamo infatti
essere all'altezza delle esigenze della nostra società, è
necessario riconoscere che oggi la domanda di salute è molto più
legata alla cronicità che non alle sole emergenze o acuzie."
ARC/GG/ma