(ACON) Trieste, 28 mar - "Essere al fianco dei lavoratori per
un'occupazione certa, giustamente remunerata e un lavoro sicuro,
deve essere lo spirito che anima ogni persona, specialmente chi
ricopre un ruolo istituzionale, ovvero quello di impegnarsi per
un futuro migliore per ogni cittadino".
Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di
Alleanza Verdi Sinistra, a margine della manifestazione nazionale
promossa dalle sigle sindacali dei lavoratori metalmeccanici a
Trieste per il rinnovo del contratto.
"Il tema della sicurezza - prosegue Pellegrino - deve essere il
punto di riferimento per tutto il mondo del lavoro. Non è più
tempo di speculare sulla vita e l'incolumità dei lavoratori,
spesso sottopagati, alla luce anche del drammatico episodio
occorso martedì 25 marzo in uno stabilimento di Maniago dove un
ragazzo di 22 anni ha perso la vita per le gravi ferite riportate
sul lavoro".
"Negli ultimi 10 mesi - incalza la vicepresidente del Gruppo
Misto - la fotografia che ci rimanda l'Inail è impietosa: 890
denunce di morti sul lavoro, con quasi mezzo milione di denunce
di infortunio. Il tema della sicurezza non può più essere
procrastinato e la manifestazione di questa mattina promossa
dalle sigle sindacali davanti alla sede di Confindustria Fvg ne è
la riprova. L'articolo 1 della Costituzione dice chiaramente che
l'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro, ma questo non può
essere la causa di tanta sofferenza e disperazione".
"Vedere sempre più spesso nelle varie manifestazioni il gonfalone
di Confindustria Alto Adriatico, accanto alle sigle sindacali,
non deve essere per la parte datoriale solo uno spot o un
richiamo a un impegno sterile, ma una reale alleanza fra
imprenditori e lavoratori affinché tutte le persone che entrano
in un luogo di lavoro si sentano al sicuro e mai in pericolo",
conclude la nota.
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