Ronchis, 28 mar - "Consegnare la Costituzione ai neodiciottenni
e festeggiare nella stessa occasione i nuovi nati del 2024 è una
maniera felice di celebrare il legame di comunità e sancire
un'appartenenza che è fatta di diritti per chi viene al mondo e
di diritti e doveri per chi entra nella maggiore età".
Il vicegovernatore Mario Anzil è intervenuto ieri nel municipio
di Ronchis alla cerimonia organizzata dal Comune per salutare i
nuovi arrivati e i neomaggiorenni in un clima festoso, con il
sindaco Manfredi Michelutto a fare gli onori di casa, alla
presenza di rappresentanti di forze dell'ordine e associazioni,
tra cui l'ARLeF.
Sono stati consegnati doni floreali alle famiglie dei più piccini
e, appunto, a ciascuno dei diciottenni una copia della
Costituzione, "un testo prezioso - ha rilevato Anzil - che è
frutto delle conquiste dei nostri avi e di una libertà che non è
data una volta per tutte ma che va difesa giorno per giorno".
Il vicegovernatore ha spronato i neomaggiorenni roncolini a non
perdere di vista i più piccoli e a valorizzare il confronto
generazionale: "Potrete essere un punto di riferimento, con il
vostro esempio e con i vostri consigli, quando i neonati di oggi
cresceranno. Ma già oggi siete d'aiuto agli anziani - ha
osservato Anzil -, con le vostre capacità digitali, nel primo
momento della storia dell'umanità in cui i giovani sanno più dei
grandi per quanto riguarda alcuni settori della conoscenza legata
allo sviluppo delle tecnologie. Questa modalità di apprendimento
non più unilaterale ma bilaterale - ha concluso il
vicegovernatore - è l'occasione per un dialogo e un legame che
nelle realtà più piccole è facilitato dai frequenti momenti di
condivisione e che va sempre coltivato".
ARC/PPH/al