Il governatore al Congresso nazionale dell'Associazione italiana
di chirurgia della cataratta e refrattiva
Trieste, 27 mar -"Le trasformazioni demografiche e l'aumento
della longevità ci impongono di ripensare profondamente il nostro
Sistema sanitario, con un'attenzione particolare alla gestione
delle cronicità. Per questo, servono scelte serie e coraggiose a
livello nazionale".
Lo ha affermato oggi il governatore della Regione Friuli Venezia
Giulia, Massimiliano Fedriga, intervenendo al Congresso nazionale
dell'Associazione italiana di chirurgia della cataratta e
refrattiva (Aiccer), svoltosi a Trieste. All'evento ha
presenziato anche il sindaco Roberto Dipiazza.
Fedriga ha sottolineato come il mutato contesto sociale imponga
un'evoluzione del modello sanitario, con l'obiettivo di superare
criticità strutturali, in particolare nei tempi di risposta alle
esigenze dei cittadini. In questo senso, il governatore ha
evidenziato la necessità di un nuovo patto con la medicina
territoriale, per evitare l'allungamento delle liste d'attesa e
rispondere con prontezza ai bisogni assistenziali.
Tra i punti critici segnalati, anche il tema del personale:
"Secondo gli studi accreditati, dal 2027 il numero di medici
laureati supererà quello dei pensionamenti, quindi non sarà
questo l'ambito più critico. Il vero nodo - ha spiegato Fedriga -
riguarda il personale infermieristico, su cui si prevede una
carenza significativa".
Altro fronte su cui agire è quello delle cure intermedie, oggi
insufficienti, che portano a un eccesso di ospedalizzazioni
evitabili.
Infine, il governatore ha richiamato l'importanza strategica
dell'innovazione tecnologica in sanità, da promuovere con
adeguati finanziamenti. "Il cambiamento richiederà anni - ha
concluso - ma alcune scelte devono essere intraprese ora, come
già fatto in Friuli Venezia Giulia con l'adozione della rete
oncologica regionale".
ARC/GG/ma