VOLO PER LINATE. TONDO, OPERAZIONE POSITIVA

Trieste, 28 lug - "Il collegamento aereo tra lo scalo di Ronchi e Milano Linate, così come quello con Genova, è strategico per lo sviluppo del Friuli Venezia Giulia. Basta pensare alle esigenze delle grandi compagnie di assicurazione o della Fincantieri". Lo ha detto il presidente, Renzo Tondo, nel corso della conferenza stampa in cui, assieme al presidente dell'Aeroporto Sergio Dressi, all'assessore regionale alla Mobilità, Riccardo Riccardi, e al sottosegretario all'Ambiente, Roberto Menia, ha annunciato il ripristino, a partire dal prossimo 4 ottobre, di due voli giornalieri tra Ronchi e Linate e di uno tra Ronchi e Genova. Per Tondo, che ha ringraziato il sottosegretario Menia per il sostegno del Governo nazionale, si tratta di "un'operazione positiva", di "un altro tassello che si aggiunge ai tanti risultati raggiunti da questa Amministrazione nei primi due anni di legislatura, grazie ad un gioco di squadra". "Continuiamo sulla nostra strada, che è quella di lavorare e presentare ai nostri cittadini i risultati del nostro lavoro, mantenendo fede agli impegni", ha aggiunto Tondo, ricordando che l'atteggiamento delle Regione con il Governo "è sempre di collaborazione e concertazione, talvolta di competizione, ma mai di conflitto". "Dall'inizio della legislatura, oltre a quella autostradale, l'altra emergenza vera era quella dell'aeroporto, che era cotto", ha dal canto suo evidenziato l'assessore Riccardo Riccardi. "Siamo riusciti a portare lo scalo fuori dalle condizioni di litigiosità. Abbiamo convinto gli Enti locali a fare un percorso di prospettiva, non volendo fare i primi della classe ma dando la nostra disponibilità ad acquisire il controllo della società per costruire una strategia. Gli Enti locali ci hanno creduto, il Consiglio regionale ha adottato la manovra per acquisire il controllo della società. I nuovi voli su Linate e Genova sono la migliore risposta al rischio di marginalizzazione e alle esigenze dei nostri cittadini e della comunità economica e finanziaria". Ricordando inoltre che "ora ci sono le condizioni e le risorse per non mettere a rischio la concessione quarantennale dello scalo", Riccardi ha rilevato che in ogni caso "gli attuali 700 mila passeggeri sono troppo pochi". Per cui "sicuramente io vedo la necessità di un'alleanza strategica a rete". E in questo contesto "la Save, che gestisce gli aeroporti di Venezia Tessera e Treviso, credo sia un interlocutore privilegiato, anche se non l'unico". In questo contesto l'assessore ha annunciato che "stiamo sbloccando una proceduta comunitaria che ci consentirà di investire 6 milioni di euro per realizzare a Ronchi un polo intermodale e quindi consentire allo scalo di avere una adiacente stazione ferroviaria. Mi auguro che il via libera comunitario avvenga a breve. Poi per i progetti e per la realizzazione occorrerà qualche anno ma siamo sulla buona strada". Anche per il sottosegretario all'Ambiente, Roberto Menia, il collegamento con Linate è il "risultato di un impegno mantenuto, che ha un grande valore strategico. "In un mondo che va veloce la competizione oggi si fa soprattutto con le infrastrutture e con la mobilità. Ricreiamo un collegamento con l'Italia che produce, e lo facciamo in una logica di sistema plurimodale aereo-ferrovia-treno", ha sottolineato il sottosegretario, ricordando il prossimo avvio dei lavori per la terza corsia dell'autostrada A4 e il menzionato collegamento dell'aeroporto con la linea ferroviaria Trieste-Venezia", che potrà essere realizzato nel 2013, permettendo di viaggiare da Ronchi a Venezia in 40 minuti. (2. fine) ARC/PPD