Confronto a Roma con l'amministratore delegato Vigilante e il
consigliere Caterina Belletti: definito il protocollo operativo.
Roma, 25 mar - "Il confronto odierno con Gse è stato
estremamente proficuo e ci ha permesso di consolidare una
collaborazione strategica per il futuro energetico del Friuli
Venezia Giulia. Il protocollo d'intesa che stiamo definendo
rappresenta uno strumento fondamentale per raggiungere gli
obiettivi di sostenibilità ambientale, economica e sociale,
promuovendo efficienza, semplificazione amministrativa e
investimenti mirati su tutto il territorio regionale."
Lo ha dichiarato l'assessore regionale per la Difesa
dell'Ambiente, Energia e sviluppo sostenibile Fabio Scoccimarro,
al termine dell'incontro svoltosi oggi a Roma con
l'amministratore delegato di Gse (Gestore dei servizi
energetici), Vinicio Mosè Vigilante, alla presenza del
consigliere d'amministrazione Caterina Belletti. L'appuntamento
ha rappresentato un passaggio strategico per l'approfondimento di
alcuni dei contenuti del nuovo protocollo d'intesa tra la Regione
Friuli Venezia Giulia e Gse, con l'obiettivo di accelerare e
potenziare i progetti di produzione e di efficientamento
energetico, attraverso una collaborazione strutturata e
continuativa.
Durante l'incontro è stato ribadito il ruolo centrale di Gse come
partner istituzionale, in particolare per la condivisione dei
dati, il supporto nei procedimenti autorizzativi e la
semplificazione dei processi connessi agli investimenti nel
settore energetico. "Il protocollo - ha ricordato inoltre
Scoccimarro - toccherà ambiti strategici trasversali a diverse
competenze regionali, delineando un modello integrato di
transizione ecologica a beneficio dell'intera comunità regionale.
Il documento mira inoltre a favorire l'adozione delle fonti
rinnovabili, l'efficientamento energetico degli edifici pubblici
e delle residenze sociali, la diffusione dell'autoconsumo
collettivo, nonché lo sviluppo della mobilità sostenibile e
dell'economia circolare".
La collaborazione tra Regione e Gse include inoltre il sostegno
alla semplificazione amministrativa, in particolare nei
procedimenti autorizzativi per gli impianti a fonti rinnovabili,
e l'uso di piattaforme digitali per agevolare la gestione
documentale. Il Protocollo punta anche a rendere più efficace
l'accesso agli incentivi gestiti da Gse, ottimizzando l'uso
integrato dei fondi regionali, nazionali ed europei e favorendo
il coordinamento con le centrali di committenza pubblica. Un
altro aspetto centrale è la promozione della cultura energetica,
attraverso attività di formazione e informazione rivolte ad
amministratori, professionisti e cittadini, e il coinvolgimento
attivo degli stakeholder nei processi decisionali, anche mediante
tavoli tecnici e iniziative di comunicazione istituzionale.
"L'obiettivo della collaborazione con Gse è chiaro: fare sistema,
con strumenti operativi e visione condivisa, per alimentare in
maniera efficiente la transizione energetica del Friuli Venezia
Giulia, coniugando tutela dell'ambiente, sviluppo economico e
qualità della vita", ha detto Scoccimarro.
ARC/AL/ma