(ACON) Trieste, 25 mar - "Ho conosciuto Isidoro Gottardo condividendo (io giovanissimo) con lui e con Sergio Coloni il coordinamento della campagna elettorale della allora ministro degli Esteri Beniamino Andreatta nel 1994. Poi, negli anni, abbiamo militato a lungo nello stesso partito, per ritrovarci infine su fronti opposti, avversari ma sempre rispettosi della comune esperienza popolare e di un'idea di politica alta, ricca di ideali ma al tempo stesso sempre radicata profondamente sul territorio". Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Francesco Russo (Pd). "Isidoro è stato un politico di razza - ricorda Russo -, dotato di grande intuito e fiuto politico, che si faceva forte di una simpatia innata e di una non ordinaria capacità di disegnare nuovi scenari e nuovi contenitori in un'epoca in cui gli schieramenti e le alleanze erano ancora in grande mutamento. Ma ciò che lo ha reso probabilmente il politico regionale più brillante e più aperto della sua generazione è stato senza dubbio il suo impegno a livello europeo". "Sulla scia della migliore tradizione democratico cristiana cui non ha mai smesso di far riferimento, Gottardo, aveva ben chiaro che la politica regionale e nazionale aveva ed ha il suo compimento obbligato in quella di Bruxelles. E anche di questo gli siamo grati", conclude la nota. ACON/COM/mv