L'assessore al congresso regionale Cisl Scuola. "Oggi l'emergenza
prioritaria è dare risposte al sostegno disabilità"
Sesto al Reghena, 25 mar - "Nei confronti del sistema
dell'istruzione la Regione annualmente investe oltre 65 milioni
di euro. Una cifra che dà la misura della nostra autonomia e
della specialità regionale che punta sull'implementazione e sullo
sviluppo di un sistema scolastico di qualità. In termini di
didattica, ma anche di valorizzazione delle lingue minoritarie,
di garanzia del diritto allo studio e per garantire i percorsi di
inclusività scolastica".
Lo ha detto oggi l'assessore regionale all'Istruzione, formazione
e Università Alessia Rosolen, intervenendo a Sesto al Reghena al
quarto congresso regionale della Cisl Scuola incentrato sul tema
"Diamo forma al futuro: scuola, partecipazione e innovazione".
Nell'ambito degli interventi destinati al sistema
dell'istruzione, l'assessore ha evidenziato: "Le risorse
stanziate dall'Amministrazione regionale ammontano a oltre 65
milioni e sono destinate a consolidare e potenziare le misure
regionali per garantire il diritto allo studio, ma anche a
tamponare le carenze di personale ausiliario, tecnico e
amministrativo e altre criticità del comparto scuola. Non credo -
ha sottolineato l'esponente della Giunta - ci siano altre Regioni
in cui i finanziamenti complessivi a sostegno del sistema
scolastico mostrino queste cifre".
Interventi che puntano a recuperare i gap accumulati negli anni,
a migliorare sempre di più il sistema e a finanziare anche
servizi innovativi. "Un esempio - ha citato Rosolen - è dato dal
servizio della scuola in ospedale, per gli alunni che si trovano
ricoverati per lunghi periodi, e della scuola a domicilio: su
questo sette anni fa il Friuli Venezia Giulia era il fanalino di
coda in Italia, oggi, grazie agli investimenti e al lavoro fatto
in rete con strutture sanitarie, istituzioni scolastiche e
associazioni del Terzo settore, siamo diventati un modello in
Italia".
Illustrando l'impegno dell'Amministrazione regionale sul fronte
del diritto allo studio, l'assessore ha lanciato un allarme
rispetto al tema del sostegno alla disabilità, le cui
certificazione hanno segnato un fortissimo aumento nell'ultimo
periodo. "Tra tutte le emergenze del sistema scolastico che
rappresentano delle sfide - ha detto l'assessore - il tema della
carenza di personale di sostegno e dell'accompagnamento nel
percorso garantito rappresentano oggi l'emergenza prioritaria.
Oltre a investire importanti risorse per gli insegnanti di
sostegno, la Regione è intervenuta con le università per
garantire l'inserimento di nuovo personale da inserire nei
percorsi di sostegno".
Nel suo intervento, l'assessore ha voluto fare un passaggio anche
sul tema del dimensionamento scolastico, inevitabilmente legato
al calo demografico. "Anche in questo caso è prezioso - ha detto
- il confronto con i dirigenti scolastici, le Amministrazioni
comunali e le parti sociali. L'unico parametro che
l'Amministrazione osserva nella definizione del Piano è quello
delle necessità specifiche degli alunni e dei bisogni educativi
che evolvono e che hanno bisogno di risposte che siano in grado
di soddisfare le esigenze educative di bambini e ragazzi".
ARC/LIS/ma