L'assessore ha presentato l'applicazione scaricabile dal sito
dell'Arcs
Palmanova, 24 mar - "Questa nuova App rappresenta uno strumento
fondamentale per raggiungere, nel più breve tempo possibile, i
defibrillatori. Inserita in un sistema complessivo di emergenza,
essa costituisce un elemento cruciale, poiché consente di ridurre
sensibilmente i tempi di intervento e di velocizzare le
operazioni di salvataggio, migliorando le possibilità di
sopravvivenza".
Lo ha detto oggi a Palmanova l'assessore regionale alla Salute e
alla Protezione civile Riccardo Riccardi nel corso della
conferenza stampa dedicata alla presentazione della nuova 'App
Dae Fvg, sistema di allerta volontari, gestione e localizzazione
defibrillatori'.
Sul tema l'assessore ha espresso due considerazioni. "La prima -
ha detto - riguarda il valore della tecnologia, che oggi ci offre
strumenti preziosi. Tuttavia, è necessario prendersi il tempo per
imparare a utilizzarli correttamente: si tratta spesso di manovre
semplici, ma che richiedono consapevolezza e formazione".
"La seconda riflessione - ha continuato Riccardi - riguarda il
cambiamento del concetto stesso di risposta ai bisogni di salute.
Non si può più pensare che la gestione di un'emergenza, come un
arresto cardiaco, sia esclusiva competenza del personale
sanitario. La responsabilità è collettiva e coinvolge tutta la
comunità. Essere in grado, tramite questa App, di localizzare il
defibrillatore più vicino e portarlo tempestivamente nel luogo in
cui una persona si trova in difficoltà e metterlo in uso può fare
la differenza tra la vita e la morte".
L'assessore ha poi concluso ribadendo come la formazione e la
capacità di intervenire in situazioni di emergenza rappresentino
una conquista civile, "che tutti siamo chiamati a promuovere. È
fondamentale che, già a partire dal sistema scolastico, si
recuperi un'educazione sanitaria di base, in grado di generare
maggiore consapevolezza e di garantire migliori esiti di salute
per la popolazione".
Nel dettaglio, come ha spiegato l'assessore, l'App ha diverse
funzionalità utili. La prima, per chi offre la propria
disponibilità, è quella in caso di emergenza di essere contattati
e intervenire individuando un Defibrillatore automatico esterno
(Dae) e soccorrendo la persona che ha subito un arresto cardiaco,
per la quale era partito l'allarme. Oltre a ciò, c'è la
possibilità per gli utenti di segnalare i Dae non ancora censiti
e di correggere eventuali errori relativi alla loro posizione
oppure di comunicarne la reale disponibilità.
Attualmente sul territorio regionale risultano censiti oltre
2.100 dispositivi. Tuttavia, va considerato che il processo di
mappatura è attivo sin dal 2013, e quindi non è escluso che
alcuni Dae non siano più presenti, funzionanti o accessibili.
Inoltre, nonostante l'obbligo normativo, molte strutture non
comunicano alla Sores la disponibilità effettiva dei dispositivi,
limitando così l'efficacia della rete di emergenza.
Come detto, una delle funzionalità più avanzate dell'App riguarda
l'intervento in caso di arresto cardiaco. Gli utenti che abbiano
dato il proprio consenso possono infatti ricevere una notifica
qualora si verifichi un evento critico nel raggio di 5 chilometri
dalla loro posizione GPS, oppure da luoghi memorizzati come
abitazione o sede lavorativa. In caso di accettazione - che
rimane comunque una scelta facoltativa - l'utente viene
geolocalizzato, può essere contattato direttamente dalla centrale
operativa Sores e guidato verso il luogo dell'evento o verso il
Dae più vicino, qualora disponibile.
L'App è scaricabile dal sito dell'Azienda regionale di
coordinamento per la Salute: https://arcs.sanita.fvg.it/it/
ARC/GG/al