Att. produttive: Bini, artigiani sono esempio di passione e dedizione

"Dal 2018 a oggi, la Giunta Fedriga ha triplicato le risorse destinate al comparto" Codroipo, 23 mar - "Questa giornata è dedicata allo straordinario impegno quotidiano di oltre 67mila tra uomini e donne che, in Friuli Venezia Giulia, hanno scelto di dedicare la propria vita al lavoro manuale e al saper fare. Non si contano gli esempi di eccellenza: coltellinai, tappezzieri, realizzatori di icone, tipografi e disegnatori, ma anche costruttori, meccanici, idraulici e serramentisti. Sono i custodi di antichi mestieri, linfa vitale dei nostri paesi, esempi di passione e dedizione". Lo ha sottolineato l'assessore alle Attività produttive del Friuli Venezia Giulia Sergio Emidio Bini, intervenuto quest'oggi, a Codroipo, negli spazi del teatro Benois De Cecco, alla cerimonia di premiazione degli artigiani che operano in regione. Erano presenti anche il sindaco di Codroipo, Guido Nardini, il presidente di Confartigianato Zona Friuli Occidentale, Paolo Bressan, il presidente di Confartigianato Udine, Graziano Tilatti, e a quello di Confartigianato Pordenone, Silvano Pascolo, il presidente della Camera di Commercio di Pordenone-Udine, Giovanni Da Pozzo, il presidente nazionale di Confartigianato Imprese, Marco Granelli, il presidente di Confindustria Udine, Luigino Pozzo, e il viceministro dell'Ambiente e della sicurezza energetica, Vannia Gava. "Questa Amministrazione regionale è impegnata a promuovere una nuova concezione dell'artigianato: non più lavoro manuale di fatica ma destinato a rinnovare l'eccellenza del made in Italy e del made in Fvg, grazie a nuove tecnologie e nuovi canali di vendita - ha ricordato Bini -. Per questo, con l'ultima manovra di stabilità sono stati stanziati 5 milioni di euro destinati ai canali contributivi gestiti dal Cata". Bini ha sottolineare come, "dall'insediamento della Giunta Fedriga, i fondi che la Regione mette annualmente a disposizione del comparto artigiano, tramite questi canali contributivi, siano triplicati. Si è passati da circa 4,5 milioni nel 2018 ai 12 milioni che complessivamente vengono stanziati ora annualmente. Risorse che non hanno precedenti, in Friuli Venezia Giulia". "Negli ultimi 4 anni, non a caso, c'è stata un'eccedenza di iscrizioni rispetto alle cessazioni e, nel 2024, il Friuli Venezia Giulia è stata una delle otto regioni italiane che hanno registrato un saldo positivo di imprese artigiane, con un aumento dello 0,7% delle imprese attive (+179 in numeri interi). Guardiamo quindi al futuro con ottimismo" ha concluso Bini. ARC/PT/ep