Trieste, 24 gen - Regione autonoma Friuli Venezia Giulia e
Prefettura-Ufficio Territoriale del Governo di Trieste hanno
firmato oggi un protocollo di intesa che definisce il quadro di
coordinamento tra gli enti pubblici interessati, a vario titolo,
al governo della sicurezza stradale sul territorio regionale
attraverso il Centro regionale di monitoraggio della sicurezza
stradale (CRMSS). A sottoscrivere il Protocollo, per la Regione,
ß stato l'assessore alla MobilitÖ e Infrastrutture di trasporto
Lodovico Sonego.
Il CRMSS, previsto nell'ambito del Piano Nazionale della
Sicurezza Stradale e istituito con la legge regionale 25 del
2004, si basa su un sistema integrato di monitoraggio denominato
MITRIS, una banca dati nella quale confluiscono tutti i dati
inerenti gli incidenti stradali rilevati dalle Forze dell'Ordine
e dalle Polizie municipali.
Il progetto non solo consentirÖ di disporre di dati completi,
omogenei e tempestivi sui sinistri, ma anche di trarre
informazioni dettagliate sulla loro localizzazione sulla rete
stradale e, primo in Italia a livello regionale, di collegare
tali elementi a quelli delle relative banche dati sanitarie.
MITRIS permetterÖ ai soggetti istituzionali che lo gestiscono di
svolgere specifiche indagini statistiche con particolare riguardo
all'individuazione dei punti critici della rete stradale e al
rilevamento delle cause comportamentali più frequenti connesse
agli incidenti e dei costi sanitari e sociali a questi connessi.
CostituirÖ, quindi, un innovativo strumento a supporto della
Regione, per le politiche di programmazione viabilistica e
sanitaria, degli enti proprietari e gestori delle strade, e delle
Forze dell'Ordine nella programmazione delle loro operazioni di
prevenzione e controllo sulla strada.
Contemporaneamente la banca dati completa degli incidenti
stradali permetterÖ di verificare l'efficacia delle politiche e
degli interventi posti in essere per risolvere le diverse
criticitÖ.
Con l'odierno protocollo di intesa viene dato avvio al progetto
sull'area pilota della provincia di Trieste, giÖ prevedendo la
sua estensione alle altre province della regione. La sigla del
Protocollo costituisce un importante momento del tradizionale
rapporto collaborativo tra uffici statali e regionali.
Le sinergie che verranno messe in campo consentiranno di creare
una dettagliata base di dati utilizzabile per migliorare gli
interventi di tutti i soggetti interessati in tema di adeguamento
delle infrastrutture viarie, controlli sulla circolazione e
prevenzione dei rischi.
Si tratta di un importante ulteriore passo per il raggiungimento
dell'obiettivo del Piano nazionale della Sicurezza stradale,
consistente nella riduzione degli effetti dell'incidentalitÖ
stradale attraverso un articolato sistema di interventi
infrastrutturali, di misure di prevenzione e controllo, di
dispositivi e organizzativi, finalizzati al miglioramento della
sicurezza nell'ambito del più generale obiettivo comunitario
elaborato dalla commissione europea di riduzione del 50 per cento
del tasso dei decessi entro il 2010.
ARC/Com/GB