Lavoro: Rosolen, occupazione femminile in Fvg continua a crescere

L'analisi dell'assessore al convegno sull'imprenditoria femminile nel mondo del vino svoltosi oggi a Trieste Trieste, 20 mar - "Il Friuli Venezia Giulia si attesta tra le regioni più virtuose d'Italia in tema di occupazione femminile, con numeri che anche nel 2024 hanno evidenziato una crescita significativa. È il risultato dei puntuali interventi messi in atto in questi anni, che a loro volta rispondono ai rapidi cambiamenti a cui è sottoposta oggi la nostra società". È l'analisi dell'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, intervenuta oggi pomeriggio al convegno "Essere imprenditrici nel mondo del vino" svoltosi nella sede di Mib Trieste School of Management. Alla presenza - tra gli altri - di Donata Vianelli (direttrice del dipartimento di Scienze economiche, matematiche e statistiche all'Università di Trieste), Vladimir Nanut (amministratore delegato di Mib Trieste), Chiara De Nipoti (presidente dell'Associazione imprenditrici e donne dirigenti in azienda) e Sergia Adamo (presidente del Centro interdipartimentale per gli studi di genere di Units), l'assessore ha messo in luce i dati positivi relativi all'inserimento delle donne nel mondo del lavoro in regione. "In un contesto in cui, nonostante la crisi demografica e l'invecchiamento della popolazione, il tasso di occupazione medio in Friuli Venezia Giulia ha raggiunto il 69,8%, l'occupazione femminile ha raggiunto il 63,9% riducendo il 'gender gap' dal 15 all'11,6% - ha evidenziato Rosolen - . Continueremo a lavorare per diminuire ulteriormente questo divario, oltre che per incentivare i contratti a tempo indeterminato che hanno altresì registrato un sensibile aumento nell'ultimo anno". Per quanto riguarda il settore vinicolo, come ha sottolineato la rappresentante dell'Esecutivo regionale, è donna il 25% delle persone alla guida di un'azienda italiana del comparto, all'interno del quale "le nuove tecnologie, la scienza e le tecniche di marketing e analisi dei dati stanno imprimendo profondi mutamenti. Sono sempre di più le donne che maturano competenze specifiche in questi campi", ha concluso Rosolen. ARC/PAU/ep