(ACON) Trieste, 20 mar - "Rispondendo in aula alla mia interrogazione sui dazi che il governo Usa vorrebbe imporre sul vino proveniente dall'estero, l'assessore all'agricoltura ha sottolineato che questo non è un tema sul quale la Regione ha voce in capitolo, aggiungendo che se i proclami di Trump venissero attuati, i danni economici per il Friuli Venezia Giulia sarebbero enormi". Lo scrive, in una nota, il consigliere regionale Marco Putto del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg. "Nel ringraziare l'assessore per alcune precisazioni di carattere tecnico fornite nella risposta, ho aggiunto che pur comprendendo che la competenza non sia regionale, ma nazionale e comunitaria, la questione non può essere liquidata troppo in fretta: come accade spesso in svariati ambiti, la Maggioranza e la Giunta fanno sentire la loro voce a livello nazionale, rivendicandone l'utilità; allo stesso modo, anche per questo tema sarebbe necessario facessero altrettanto", aggiunge il consigliere di Opposizione. "Mi aspetto, quindi, che il governo regionale ci faccia sentire presto la sua netta censura rispetto a minacce di questo tipo, e si attivi per governare fenomeni che rischiano di mettere in ginocchio tutto il comparto produttivo vitivinicolo regionale. Attivarsi per evitare, o almeno mitigare, questi effetti ha un alto valore politico, affinché il 'Make America Great Again' - conclude Putto - non schiacci la nostra economia, il nostro mercato, le nostre imprese e i nostri lavoratori". ACON/COM/fa