Protezione civile: Riccardi, Handy sviluppa competenze specialistiche

L'assessore ad Aquileia a sessione formativa per consolidare cooperazione tra organismi di Protezione civile dell'area adriatica Aquileia, 20 mar - "Ciò che anima e muove fin dalle sue origini la protezione civile è la necessità di essere pronti e preparati alla situazione di emergenza, per governarla subito dopo che è accaduta, come disse Giuseppe Zamberletti, padre di questa grande esperienza che ha visto la sua nascita in Friuli Venezia Giulia dopo il sisma del 1976. Noi lo facciamo ogni giorno, con continui aggiornamenti, con investimenti e con la forza del volontariato, senza il quale nulla di tutto ciò sarebbe possibile". Sono le parole dell'assessore con delega alla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, che questa mattina è intervenuto ad Aquileia, a una sessione formativa organizzata nell'ambito del progetto europeo "Handy" finanziato dal Programma Interreg Italia-Croazia 2021-2027, di cui il Comune di Aquileia è partner con le Protezioni civile della Regione Puglia (capofila), Regione Abruzzo, Protezione Civile della contea di Spalato e della contea di Dubrovnik. L'iniziativa nasce in stretta collaborazione con la Protezione civile della Regione Fvg, col supporto di "Argo Progettare l'Europa". Presente alla sessione di oggi anche il direttore centrale della PcrFvg, Amedeo Aristei, il sindaco di Aquileia, Emanuele Zorino, e il sindaco di Aiello del Friuli, Roberto Festa. "Momenti di formazione e confronto come quello organizzato ad Aquileia in questi giorni - ha detto Riccardi -, sono fondamentali per accrescere ulteriormente le competenze e aumentare quindi la capacità di lavorare in squadra con forze che arrivano da territori con caratteristiche diverse ma che sono uniti da comuni denominatori, come quello di far fronte ai rischi derivati dall'acqua e dal fuoco, a protezione delle persone, dei territori e delle infrastrutture. Ne abbiamo esperienza diretta anche recente, con interventi complessi per domare violenti roghi boschivi a ridosso del confine tra Italia e Slovenia". Nel ringraziare tutti i partecipanti per il loro impegno, Riccardi ha ricordato, poi, "come il Sistema di Protezione civile del Fvg sia stato fondamentale in pandemia, permettendo di gestire in tempi brevi e con la massima efficienza la rete logistica afferente al supporto delle persone nelle loro case e il momento delle vaccinazioni". L'evento di oggi rappresenta un'opportunità strategica per potenziare le competenze specialistiche necessarie a fronteggiare le emergenze legate ai cambiamenti climatici e per consolidare la cooperazione tra i diversi organismi di protezione civile operanti nell'area adriatica. Il progetto nasce come risposta concreta alla crescente necessità di coordinamento nella gestione di eventi emergenziali quali incendi boschivi, inondazioni, sversamenti di petrolio e terremoti, fenomeni la cui frequenza e intensità sono influenzate dai cambiamenti climatici in corso. Durante l'incontro sono stati presentati strumenti innovativi e buone pratiche individuate dal Comune di Aquileia e dalla Protezione civile regionale. L'iniziativa costituirà, inoltre, un momento di scambio di esperienze tra professionisti del settore, con l'obiettivo di sviluppare un approccio integrato alla gestione delle emergenze. ARC/PT/ep