ACQUA. PUTTO (PAT-CIV): MOLTE RAGIONI PER SOSTENERE CHI VIVE MONTAGNA

(ACON) Trieste, 19 mar - "Condividiamo la proposta della Maggioranza di sostenere economicamente le tariffe idriche di chi risiede in montagna, diffondendo l'installazione di contatori e perseguendo la lotta agli sprechi, ma con alcune precisazioni". Così in una nota il consigliere Marco Putto del Patto per l'Autonomia-Civica Fvg, intervenuto nella discussione in aula. "La mozione pone una questione centrale - sostiene il consigliere - ma non trovo corretto dire che poiché l'acqua proviene dalla montagna, chi risiede in montagna deve essere agevolato: va sicuramente sostenuto chi abita in montagna, ma non in quanto detentore dell'acqua, bensí perché soggetto a una serie di disagi infrastrutturali e a una carenza generale di servizi. Altrimenti, potremmo parimenti dire che anche chi vive al mare va sostenuto, perché prova il disagio della depurazione terminale degli scarichi, o chi abita in pianura e soffre il disagio dei lavori stradali per creare le reti di fognatura per far defluire le portate o le reti di adduzione". "Il bene acqua è universale ed è di tutti, a prescindere da dove si risieda. Un concetto che sembra apparentemente astratto, ma che racchiude un valore assoluto e non negoziabile". Conclude Putto: "Una tariffa agevolata e la presenza di contatori domestici per i residenti in montagna, perseguendo la lotta agli sprechi e incentivando chi sceglie di abitarla per non abbandonarla, è un'idea che va sostenuta e trova il nostro consenso". ACON/COM/fa