SALUTE. CAPOZZI (M5S): DISAGIO GIOVANILE NON LEGATO SOLTANTO AL COVID

(ACON) Trieste, 18 mar - "L'aumento dei casi di disagio giovanile viene spesso attribuito alla pandemia, ma il Covid 19 non è di sicuro l'unica causa di questa grave problematica. La letteratura scientifica documentava infatti, già prima del periodo pandemico, una tendenza crescente del numero dei giovani che esprimevano ed esprimono tuttora disturbi comportamentali e psichici. In particolare depressione, ansia, dipendenze e disfunzioni alimentari, solo per citarne alcuni". Lo evidenzia in una nota stampa la consigliera regionale Rosaria Capozzi (Movimento 5 Stelle), prendendo la parola sul delicato tema del disagio giovanile, come già fatto questo pomeriggio in aula in occasione della discussione legata alla mozione tematica da lei stessa sottoscritta. "Nel corso degli anni dello sviluppo - aggiunge l'esponente pentastellata - in cui il corpo e le relazioni sociali rivestono un'importanza centrale, la chiusura delle scuole, il confinamento domestico, la limitazione delle interazioni con i coetanei e l'incertezza sul futuro hanno sicuramente contribuito all'incremento di fenomeni come depressione, autolesionismo e disturbi alimentari". "Aumenta, inoltre, il numero degli adolescenti - precisa Capozzi - che si sottraggono alla vita sociale, isolandosi da un mondo percepito come fonte minacciosa di stimoli, dai quali sentono di doversi proteggere". "Secondo una recente indagine condotta dall'Associazione nazionale dipendenze tecnologiche, la ridotta capacità di relazionarsi faccia a faccia - sottolinea la rappresentante del M5S - si riflette in una crescente assenza di amici in carne e ossa: il 26,8% non ha infatti legami significativi coltivati regolarmente con incontri al di fuori delle piattaforme digitali. Negli ultimi anni, in Italia, si è osservato anche un preoccupante aumento dell'aggressività tra gli adolescenti, e gli episodi di violenza tra giovani sono diventati più frequenti e diffusi". "Abbiamo sottoscritto convintamente la mozione del collega Martines, per l'approvazione della quale siamo ovviamente compiaciuti, perché è ormai necessaria da parte di tutti noi - conclude Capozzi - un'attenzione urgente al preoccupante fenomeno. Inoltre, vista l'esperienza positiva di contrasto al disagio giovanile messa in atto da Asugi, è importante fare rete su tutto il territorio regionale". ACON/COM/fa