SALUTE. PELLEGRINO (AVS): DISAGIO GIOVANILE ESTENDERE ESPERIENZA ASUGI

(ACON) Trieste, 18 mar - "È molto sentita, soprattutto tra i giovani, la necessità di un confronto costruttivo con i professionisti della salute soprattutto all'indomani del lungo periodo caratterizzato dal Covid, la cui parola d'ordine è stata 'distanziamento sociale' invece di quello 'fisico'". Così in una nota la consigliera regionale Serena Pellegrino, di Alleanza Verdi e Sinistra, a margine della discussione in Aula della mozione "Estendere a tutte le Aziende sanitarie della regione i servizi di counselling volti a prevenire e contrastare il disagio giovanile, nonché a fornire un primo livello di sostegno psicologico ai giovani ad oggi attivati nel solo territorio afferente ad Asugi". "Rispetto al periodo pre-Covid, il numero di persone con disturbi emotivi cognitivi e comportamentali è aumentato significativamente, dando vita a una vera e propria pandemia caratterizzata da un disagio giovanile sempre più marcato e preoccupante. L'aumento dell'uso delle sostanze stupefacenti, di alcol, di disturbi alimentari, la depressione, il bullismo e il cyberbullismo sono sfociati spesso in violenze su ogni fronte, soprattutto a livello mediatico, senza dimenticare ancora i problemi legati all'affettività e a una sessualità, per molto tempo negata, a cui molti ragazzi lasciati soli non sono riusciti a far fronte. Dall'altro - incalza la vicepresidente del Gruppo Misto - non è stata potenziata la medicina territoriale, soprattutto quella psicologica, di ascolto e di confronto. Estendere in tutta la Regione l'esperienza positiva di Asugi è quantomeno necessario". "La cultura della salute - conclude Pellegrino - deve essere il cavallo di battaglia di un 'pubblico' che non considera la salute come un business da cedere al privato, ma come un servizio e una presa in carico universalistico". ACON/COM/fa