Trieste, 18 mar - "Questo progetto di legge nazionale non è
pensato solo per potenziare la sicurezza del nostro territorio.
Va soprattutto nella direzione di migliorare l'integrazione che
si raggiunge quando ci sono regole condivise che vanno rispettate
e fatte rispettare. È assolutamente sbagliato accettare qualsiasi
comportamento e usanza sulla base di un finto perbenismo. Per
sembrare tolleranti e inclusivi rischiamo di sopprimere pezzi di
democrazia e di libertà per tutti i cittadini. Questo approccio
finisce per peggiorare o rallentare il processo di integrazione".
Lo ha affermato oggi in Consiglio regionale il governatore del
Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga durante la discussione
del progetto di legge nazionale n. 3 "Norme urgenti per l'ordine
pubblico, la sicurezza e la tutela dei diritti delle donne e dei
minori".
"Quando si chiude un occhio verso comportamenti liberticidi - ha
sottolineato Fedriga - si finisce per accettare l'esistenza di
ghetti dove la legge e il diritto non esistono, di luoghi dove le
forze dell'ordine non possono neanche entrare".
"Il compito della politica deve essere quello di superare le
opposizioni di carattere ideologico. Altrimenti - ha aggiunto il
governatore - si cade nella propaganda senza affrontare
seriamente argomenti molto sentiti da una parte della nostra
comunità".
In Aula è intervenuto anche l'assessore alla Sicurezza Pierpaolo
Roberti.
"La Giunta regionale si dissocia con fermezza da certe
affermazioni che mettono in cattiva luce le nostre forze
dell'ordine. È assolutamente inaccettabile, parlando del tema
della copertura del volto, accostare teppisti violenti e forze
dell'ordine. Fortunatamente - ha concluso Roberti - si tratta di
una piccola minoranza".
ARC/RT/gg