Disagio giovani: Riccardi, sì a coordinamento servizi su tutto Fvg

Trieste, 18 mar - "Propongo all'Aula di sostenere unanimemente la mozione sui servizi di counselling volti a prevenire e contrastare il disagio giovanile, implementandola con l'indicazione che prevede di coordinare e omogeneizzare a tutto il territorio regionale, nelle modalità che si riterranno più efficaci, i servizi di contrasto al disagio giovanile, sperimentati dalle Aziende di tutto il territorio regionale". Con questa proposta dell'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi è stata votata all'unanimità la mozione presentata da un esponente dell'opposizione, che chiedeva di estendere a tutte le Aziende sanitarie regionali i servizi di counselling finora attivati solo nel territorio di Asugi. "Questo tema affrontato oggi in Aula conferma che il bisogno di salute non va affrontato sempre e solo in ottica ospedaliera e che sia necessario liberare risorse che devono essere messe a disposizione per dare risposta a fenomeni sociali rilevanti e urgenti" ha commentato Riccardi, aggiungendo anche considerazioni in merito alla strategicità del meccanismo del budget di salute, "che affronta in modo trasversale la risposta dei Servizi". Riccardi ha confermato come nel territorio giuliano-isontino siano già presenti modelli innovativi di intervento che fanno capo a consultori familiari, Dipartimenti delle dipendenze, Centri di salute mentale e attività di promozione alla salute nelle scuole, come lo "Spazio Giovani" e il servizio "Androna Giovani" dedicato agli under 25 per il contrasto precoce delle dipendenze e dei comportamenti a rischio. L'assessore ha però rilevato come anche nell'area di Asfo sono state attivate progettualità specifiche, come il progetto "HYPE", e come l'apertura di punti di ascolto e centri di consulenza siano stati richiesti anche nel territorio dell'Asufc. A livello regionale Riccardi ha evidenziato come sia stato rafforzato il rapporto tra Sistema sanitario e la scuola come luogo imprescindibile dove realizzare interventi basati su evidenze di efficacia lungo tutto il percorso scolastico. Sono stati attuati diversi progetti, come Unplugged, attivo dal 2011, e rivolto agli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado o Afrodite-Meglio Sapere Tutto, nato sempre nel 2011, che prevede l'approfondimento di due tematiche: il consumo a rischio di sostanze psicoattive e i comportamenti sessuali che possono portare alla trasmissione di specifiche patologie, al fine di promuovere il potenziamento delle competenze personali per contrastare il rischio di contrarre le malattie sessualmente trasmesse (M.S.T.), e fruire in modo consapevole dei servizi sociosanitari dedicati. Il progetto ha come pilastro metodologico la Peer Education, promuovendo il protagonismo degli studenti, la loro responsabilizzazione ed il potenziamento delle competenze personali. In coerenza con le linee del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, sono attivi sul territorio regionale Programmi di prevenzione universale e/o selettiva rivolti agli adolescenti e giovani, orientati allo sviluppo di empowerment e competenze personali rispetto al consumo di sostanze psicoattive legali e illegali e a fenomeni quali l'internet addiction, in setting extra scolastici come i luoghi del divertimento, lo sport, l'associazionismo (in ASUFC, ad esempio, il progetto "Dipende da Chi?" rivolti ad adolescenti e adulti di riferimento, in contesti extrascolastici e in collaborazione con Associazioni Centri Aggregazione Giovanile e Ambiti dei comuni o "Ci Puoi S.ComMettere" che prevede gruppi peer in contesti aggregativi su Gioco d'azzardo e Internet Gaming Disorder). ARC/EP/gg