Trieste, 23 gen - Le opportunitÖ di investimento delle imprese
tedesche in Friuli Venezia Giulia, e in generale le prospettive
di sviluppo dell'interscambio commerciale con la Germania, sono
state prese in esame nel corso del colloquio del presidente della
Regione, Riccardo Illy, con nuovo il console generale della
Repubblica Federale di Germania a Milano, Axel Hartmann, che si ß
svolto oggi nella sede della Presidenza a Trieste.
Il presidente e il console hanno ricordato i tradizionali e
proficui rapporti della Regione con il mondo tedesco, in
particolare con la Baviera, e hanno esaminato i vari programmi
comunitari nei quali il Friuli Venezia Giulia e diversi Land
della Germania da tempo lavorano fianco a fianco.
Illy ha voluto sottolineare la posizione geografica strategica
del Friuli Venezia Giulia per le imprese, soprattutto in vista
del prossimo superamento dei "colli di bottiglia" ferroviari in
territorio austriaco che permetterÖ di utilizzare pienamente la
direttrice della Pontebbana.
La presenza di tre porti (Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro)
risulta particolarmente interessante - ha rilevato il presidente
- per gli investimenti di quelle imprese che hanno la necessitÖ
di trasformare materie prime che arrivano via mare. Illy ha
ricordato a questo proposito la presenza di un interessante polo
chimico alle spalle di Porto Nogaro.
Sono state anche esaminate le principali attivitÖ manifatturiere
presenti in regione, dai vari distretti (legno-arredo, sedia e
agroalimentare in particolare) alla meccanica, dalla produzione
vitivinicola alle aziende che operano nel campo delle forniture
per l'industria automobilistica.
Nel corso del colloquio si ß palato anche della presenza
istituzionale della Repubblica Federale di Germania a Trieste.
Il console Hartmann ha assicurato che, anche dopo la chiusura
delle sede consolare onoraria di Trieste, determinata da una
razionalizzazione della rete consolare in Italia, continuerÖ a
operare il Goethe Institut, visto l'interesse che si manifesta in
cittÖ per la lingua e la cultura tedesca.
ARC/PF