VELO. CALLIGARIS (LEGA): INDEGNO NON VOTARE PER LIBERTÀ DONNE

(ACON) Trieste, 18 mar - "Quello che è emerso dalla discussione di oggi è che a parole i consiglieri di opposizione concordano sulla necessità di liberare le donne dal giogo del velo integrale. Poi, però, con l'uscita dall'aula dei principali partiti di minoranza fanno prevalere l'ideologia. Sono chiaramente strumentali le motivazioni addotte stamattina, potevano fare la cosa giusta e votare per la dignità della donna e per i diritti fondamentali della nostra società; invece, non sono riusciti a liberarsi dalle loro posizioni falsamente multiculturali e dalla loro insostenibile concezione dei diritti di libertà dalla quale, noi, non abbiamo, per fortuna, nulla da imparare. Per ideologia e per falso buonismo, uscendo dall'aula o votando contro, hanno fatto la cosa peggiore". Lo afferma, in una nota, il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Antonio Calligaris che si è espresso così nel suo intervento al termine della discussione generale durante la seduta d'Aula. "Il burqa è un'aberrante imposizione che paesi democratici e laici come la Francia, Belgio, Danimarca, Austria, Svizzera e Germania hanno già vietato al pari di diversi Paesi africani dove, ad esempio in Marocco, ne è addirittura vietata la produzione" spiega Calligaris. "Anche in Italia, fino ai primi anni 2000, la legge proibiva di circolare a volto coperto, ma la sentenza del Consiglio di Stato che ha identificato quale giustificato motivo quello religioso ha dato il via libera alla proliferazione di questi mezzi di coercizione della donna", conclude la nota. ACON/COM