VELO. NOVELLI (FI): CONDANNA UNANIME OGNI FORMA SOTTOMISSIONE DONNA

(ACON) Trieste, 18 mar - "Una certa Sinistra cerca disperatamente di aggrapparsi a cavilli normativi per non affrontare il vero tema politico, ovvero la necessità di condannare ogni forma di sottomissione e di oppressione delle donne. Nel settembre 2018, da deputato della Repubblica, avevo presentato una proposta di legge, sostenuto da molti colleghi, per introdurre il divieto dell'utilizzo di veli che possano occultare il viso in luoghi pubblici. Da tempo sostegno l'esigenza di istituire un tavolo di confronto con le comunità musulmane in Friuli Venezia Giulia, con l'obiettivo di eliminare qualsiasi ambiguità rispetto ai temi del fanatismo islamico, del terrorismo, della sottomissione delle donne. Noi abbiamo il diritto e il dovere di ricevere risposte chiare e perentorie da chi abita nel nostro territorio". Lo dice, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia Roberto Novelli che motiva così il suo "convinto supporto alla proposta di legge nazionale che segue il modello del testo che avevo presentato sette anni fa alla Camera. Torno sull'origine concettuale della mia proposta in ordine al tavolo di confronto: vogliamo capire se i rappresentanti della comunità islamiche hanno la forza e la reale intenzione di condannare, a nome di tutti i fedeli, atti di violenza incompatibili con le nostre leggi e le nostre regole. Il tema è un'integrazione reale: non accettiamo il gioco delle tre carte della sinistra, tutti dobbiamo pretendere che la libertà sia sacra e inviolabile". "Irricevibile, in ogni caso, qualsiasi tentativo di equiparare il velo, o il niqab, al casco di un poliziotto", conclude la nota. ACON/COM/mv