Turismo: Bini, lavoriamo per Fvg sempre più accessibile

Incontro online con il ministro per le Disabilità Locatelli. La Regione in prima linea con diversi progetti Pordenone, 17 marzo - "Sul fronte dell'inclusione sociale, la Regione sta lavorando intensamente per garantire un turismo alla portata di tutti, realizzando una puntuale mappatura delle strutture e proponendo un'offerta dedicata. Ne sono prova il sito internet "Fvg per tutti" e il progetto 'A-mare il mare', che puntiamo a replicare con un focus specifico sulla montagna". Sono questi i temi affrontati dall'assessore regionale alle Attività produttive Sergio Emidio Bini, a margine dell'incontro online con il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli. Durante la riunione, il rappresentante del Governo ha fatto il punto della situazione sui progetti sviluppati a livello territoriale e ha annunciato l'organizzazione di una giornata di confronto prevista per il prossimo ottobre. Questo evento sarà un'opportunità per le Regioni per presentare e valorizzare le iniziative già realizzate nel campo del turismo accessibile. Il Friuli Venezia Giulia, grazie all'impegno di PromoTurismoFVG e alla collaborazione con la Consulta regionale per le persone con disabilità e il Centro regionale di riferimento per le barriere architettoniche (Criba), ha già sviluppato iniziative concrete per migliorare l'accessibilità turistica del territorio. Tra i progetti di maggiore rilievo figura il portale web 'FVG per tutti', "una piattaforma - ha spiegato Bini - che fornisce una mappatura dettagliata delle strutture ricettive e degli stabilimenti balneari, valutandone il grado di accessibilità per le persone con disabilità. Questo strumento è il risultato di anni di lavoro e collaborazioni con esperti del settore e rappresenta una risorsa fondamentale per rendere l'offerta turistica regionale più inclusiva". Parallelamente, la Regione ha promosso il progetto "A-mare il mare", finalizzato a migliorare l'accessibilità nelle zone costiere del Friuli Venezia Giulia. L'iniziativa, finanziata con 1,2 milioni di euro dal ministero per le Disabilità e con un contributo regionale di 120mila euro, ha consentito di effettuare rilievi tecnici per documentare l'accessibilità delle risorse turistiche, organizzare incontri di formazione specifici per gli operatori del comparto turistico e promuovere l'acquisto di attrezzature dedicate agli stabilimenti balneari. "Queste azioni - ha spiegato l'assessore regionale - si inseriscono in un percorso avviato già nel 2015 con la prima convenzione tra PromoTurismoFVG e la Consulta Regionale per le Persone con Disabilità. La collaborazione, rinnovata nel 2022, ha consentito di sviluppare strumenti innovativi, come un software per la raccolta e l'analisi dei dati di accessibilità, nonché materiali promozionali inclusivi, tra cui una brochure in linguaggio easy-to-read realizzata con Anfass Fvg e Progetto AutismoFVG". Un altro passo significativo è stata l'implementazione di Accessiway, una soluzione basata sull'intelligenza artificiale che ha reso il sito di PromoTurismoFVG completamente accessibile alle persone con disabilità. Guardando al futuro, la Regione Friuli Venezia Giulia continuerà a investire nel turismo inclusivo. "Per il 2025 - ha informato Bini - stiamo lavorando al progetto 'I AM FVG - Inclusione e accessibilità per montagne facili da vivere e godere', che dovrebbe poter contare anche sul sostegno del Fondo Unico Nazionale per le Persone con Disabilità. Questo progetto mira a migliorare l'accessibilità delle aree montane regionali, sia nella stagione invernale che in quella estiva". "L'accessibilità - ha concluso l'assessore - è un valore fondamentale per il turismo del futuro. La nostra Regione sta lavorando affinché ogni persona, indipendentemente dalle proprie capacità motorie o sensoriali, possa vivere appieno la bellezza del Friuli Venezia Giulia. Il nostro obiettivo è fare dell'inclusione una prassi consolidata, trasformando il turismo in un'esperienza senza barriere". ARC/AL/ma