Sicurezza: Roberti, ddl omnibus è urgente per sostegno vigilanza Fvg

Trieste, 17 mar - "Con questo disegno di legge regionale, che tocca diversi ambiti, andiamo soprattutto a regolare i rapporti finanziari tra l'Amministrazione regionale e le Camere di commercio chiamate a gestire da un punto di vista amministrativo alcuni finanziamenti straordinari per interventi urgenti legati alla videosorveglianza e all'acquisizione di vigilanza privata per fronteggiare l'aumento degli episodi di criminalità diffusa e di violenza urbana". Lo ha affermato questa mattina in Consiglio regionale l'assessore alla Sicurezza Pierpaolo Roberti durante la discussione in Commissione del ddl 44 "Disposizioni in materia di sicurezza, immigrazione, finanza locale, funzione pubblica e lingue minoritarie". "In tema di vigilanza - ha spiegato Roberti - sono due le linee contributive approvate dall'Amministrazione regionale nell'assestamento dell'anno scorso. La prima per l'installazione di impianti di videosorveglianza per le attività economiche e la seconda per i costi legati al personale di vigilanza privata". "Le due Camere di commercio del Friuli Venezia Giulia - ha precisato l'assessore - si occupano della predisposizione dei bandi per la videosorveglianza per le attività economiche presenti in tutto il territorio regionale. I contributi per la vigilanza privata riguardano invece solo Pordenone, Udine e Trieste dove si sono registrate le maggiori criticità". Nel corso del suo intervento l'esponente della Giunta Fedriga ha ricordato che alcuni gravi episodi di violenza, accaduti lo scorso anno proprio in queste tre città, avevano portato a delle ordinanze sindacali da parte delle amministrazioni locali. "In determinate zone di Pordenone, Udine e Trieste era stata vietata infatti l'apertura e la somministrazione di bevande a quegli esercizi pubblici che non potessero assumere vigilanti privati - ha detto -. Visto che una serie di locali non erano in grado di far fronte a questi costi, alcuni soci di Confcommercio hanno anticipato le risorse necessarie . Per queste ragioni il ddl 44 amplia il numero dei beneficiari rispetto le previsioni iniziali". "L'urgenza di questo provvedimento - ha rimarcato Roberti - sta proprio nel fatto che, finché non viene approvata questa modifica, le Camere di commercio non possono pubblicare i bandi". Il ddl 44 prevede anche l'assegnazione di risorse agli enti camerali per l'attività di gestione amministrativa di queste pratiche. "Con questo provvedimento - ha aggiunto l'assessore - si autorizza inoltre l'Amministrazione regionale ad attivare tirocini extracurricolari formativi e di orientamento per sviluppare le competenze in materia di immigrazione sotto il profilo amministrativo e giuridico, oltre che presso le prefetture, anche presso le commissioni territoriali". Con il ddl 44 viene poi confermato il contributo al Comune di Gemona del Friuli per consentire la rendicontazione di tutte le spese inerenti al progetto pilota per la realizzazione dello sportello digitale. "Il carattere di urgenza di questo disegno di legge trova fondamento infine nella situazione dell'Istituto regionale Rittmeyer per i ciechi di Trieste che attualmente è commissariato. La norma autorizza infatti l'Amministrazione regionale a stipulare una convenzione con questa realtà per la gestione delle procedure disciplinari e consente al Rittmeyer - ha concluso l'assessore - la proroga dell'utilizzo delle risorse sulle lingue minoritarie assegnate per il triennio 2022-2024". ARC/RT/ma