SICUREZZA. V COMM: ACCOLTO A MAGGIORANZA DDL 44, MERCOLEDÌ IN AULA

(ACON) Trieste, 17 mar - I consiglieri di Centrodestra della V Commissione hanno votato a favore del disegno di legge 44 in materia di sicurezza, immigrazione, finanza locale, funzione pubblica e lingue minoritarie, astenuti quelli delle Opposizioni. Il testo arriverà in Aula dopodomani, mercoledì 19 marzo, corredato delle relazioni dello stesso presidente della Commissione, Diego Bernardis (Fedriga presidente), per la maggioranza e di Manuela Celotti (Pd) per la minoranza. L'assessore di riferimento, Pierpaolo Roberti, ha illustrato i contenuti del ddl, non mancando di evidenziare l'urgenza di alcuni articoli quando Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) respingeva proprio questo aspetto e Massimo Moretuzzo (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) ricordava che era stato necessario l'intervento del presidente Mauro Bordin affinché l'urgenza fosse accolta in sede di conferenza dei capigruppo. Quanto ai contenuti del provvedimento, si parte dal modificare l'articolo 9 della legge regionale 7/2024 (Assestamento di bilancio 2024-26) estendendo i finanziamenti regionali previsti per l'utilizzo di addetti alla sicurezza anche all'interno dei locali, quindi non solo per le aree esterne. Inoltre la platea dei beneficiari dei contributi per le spese sostenute nel 2024 per dotarsi di personale di vigilanza viene allargata ai soggetti privati, dunque non solo ai gestori di pubblici esercizi. "L'urgenza è dettata dal fatto che finché non apportiamo questa modifica - ha spiegato Roberti - non possono partire i nuovi bandi per ottenere tali finanziamenti". "La norma non prevede il coinvolgimento del territorio goriziano, quando anche lì si segnala l'esigenza di maggiore sicurezza", è stato fatto presente dalla dem Laura Fasiolo, rammaricata per l'esclusione. La nota di Honsell e della Celotti, invece, ha riguardato il fatto che le risorse regionali potevano essere assegnate direttamente ai Comuni, invece di aggravare l'iter con il passaggio attraverso le Camere di commercio, quantomeno per la parte riguardante la vigilanza privata che interessa solo le città di Udine, Pordenone e Trieste, "mentre per la videosorveglianza, i cui fondi sono erogabili a tutti i Comuni del Fvg, è accoglibile la tesi - ha riconosciuto la consigliera - che a gestirli siano solo 2 soggetti (le Camere di commercio) e non 215". A Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg), che si è interessato dell'analisi dei dati sulla sicurezza garantita e percepita in regione, Roberti ha fatto sapere che lo studio è in corso e sarà portato presto all'attenzione dei consiglieri. Altra curiosità di Bullian: lo sportello digitale di Gemona, di cui si parla nel ddl. "È sperimentale - gli ha spiegato l'assessore - e prevede che i cittadini dei Comuni più piccoli del Gemonese, sprovvisti di personale, possano interloquire in videoconferenza con un addetto che si trova nel Comune capofila, Gemona; al momento l'esperimento pare dare buoni risultati, ma intendo verificarlo ed, eventualmente, si potrà estenderlo ad altre comunità". Con un altro articolo, si autorizza l'Amministrazione regionale ad attivare tirocini extracurricolari formativi e di orientamento per sviluppare le competenze in materia di immigrazione sotto il profilo amministrativo e giuridico, oltre che presso le Prefetture anche presso le Commissioni territoriali. Norma di urgenza, poi, la stipula di una convenzione con il commissariato istituto regionale Rittmeyer per i ciechi di Trieste, per la gestione delle procedure disciplinari; inoltre, si consente all'istituto l'impiego delle risorse assegnate per il triennio 2022-24 per programmi inerenti le lingue minoritarie fino al 31 dicembre 2025, e la rendicontazione delle stesse fino al 31 marzo 2026. Novità della mattina, le modifiche alla legge regionale 6/2022 sul sacrificio degli alpini: si prevede che il contributo per la Giornata regionale della riconoscenza vada alla sezione territoriale dell'Associazione nazionale alpini del Fvg che la organizza (la legge prevede un tetto massimo di 10mila euro), oltre a sostegni per le celebrazioni dei decennali delle sezioni (non più di 50mila euro) e dei centenari dei gruppi (fino a 10mila euro), concessi con procedura a sportello. "Non è escluso che in vista dell'Aula possano essere presentati ulteriori emendamenti", ha fatto sapere l'esponente della Giunta. ACON/RCM-fa