Via al bando: contributi per i proprietari che si aggregano
rendendo i fondi agricoli e forestali produttivi e sostenibili
Pordenone, 14 mar - "Attraverso lo stanziamento di 80 mila
euro la Regione incentiva e promuove le associazioni fondiarie
tra più proprietari al fine di raggruppare terreni agricoli e
boschivi, incolti o abbandonati, per consentirne un uso
sostenibile e produttivo e con l'obiettivo di agevolare la
nascita di nuove imprese agricole e forestali favorendo così
l'occupazione, in particolare nelle aree montane".
L'assessore regionale alle Risorse agroalimentari e forestali,
Stefano Zannier, illustra così la delibera approvata dalla Giunta
con la quale si dà il via libera al primo bando per la
concessione di contributi volti a favorire la costituzione e la
gestione delle associazioni fondiarie, secondo quanto previsto
dalle norme regionali in materia di risorse forestali.
"Simili forme di aggregazioni - ha spiegato Zannier - stanno
mostrando un crescente sviluppo nell'ultimo decennio anche in
altre regioni italiane, in particolare Lombardia e Piemonte,
evidenziando risultati eccellenti, soprattutto dal punto di vista
del recupero dei terreni incolti o superfici forestali
abbandonate. La necessità di agevolare le associazioni dei
proprietari dei fondi - ha precisato l'assessore - è utile in
particolare in quei territori in cui la frammentazione e la
parcellizzazione dei terreni costituiscono un freno ai processi
di recupero delle aree e di sviluppo di attività silvo-pastorali".
Per poter usufruire dei contributi previsti dal bando, le
associazioni fondiarie devono essere formate da un minimo di
cinque soci conferitori e da un minimo di almeno cinque distinte
proprietà. Devono, inoltre, disporre di una superficie minima di
almeno cinque ettari. Il contributo viene concesso in misura pari
al 100 per cento dei costi ammissibili: il costo minimo
ammissibile è pari a 5 mila euro, mentre il costo massimo è di 40
mila euro. Le domande si potranno presentare dal giorno
successivo alla pubblicazione del bando approvato e fino al 30
giugno 2025.
"Per l'iter di richiesta dei contributi - ha sottolineato Zannier
- si è scelto il procedimento a sportello che consente una
modalità snella nella valutazione e nei tempi rapidi di
istruttoria, in modo da permettere risposte tempestive alle
richieste che saranno inoltrate dai proprietari che intendono
aggregarsi".
ARC/LIS/al