(ACON) Trieste, 13 mar - "Il 4 febbraio la nostra regione sale
alla ribalta delle cronache per un problema di niqab in una
scuola della Venezia Giulia. Il 18 marzo la Regione Friuli
Venezia Giulia potrà approvare una proposta di legge nazionale e
risolvere un vulnus giuridico, nato nel 2004, che permette ad
alcune comunità di imporre alle donne il velo integrale sul
territorio italiano".
Così, in una nota, Antonio Calligaris, capogruppo di Lega Fvg e
primo firmatario della norma che, se approvata, sarà inviata al
Parlamento come fosse proposta da un parlamentare.
Il capogruppo evidenzia "tutte le strumentali chiacchiere e
l'aria fritta sentita dalle Opposizioni, oggi, in aula".
"Abbiamo voluto scrivere una proposta di legge che nasce da una
esigenza del nostro territorio, ma che può diventare la soluzione
a un problema che, presto, toccherà tutta Italia - spiega
Calligaris che sottolinea "la totale ambiguità nelle
dichiarazioni dei commissari di Minoranza di Pd e Patto che non
hanno saputo esprimere una posizione chiara in materia".
"La posizione del Gruppo Lega è chiara: in Italia, nei luoghi
pubblici, si sta solo a volto scoperto. Questo per esigenze di
sicurezza e per la tutela dei diritti delle donne e delle
persone. Le proposte di tavoli di confronto e di ascolto -
conclude Calligaris - con le comunità islamiche proposte
dall'Opposizione non possono servire per mercanteggiare al
ribasso i diritti delle donne, anche minorenni".
ACON/COM/sm