(ACON) Trieste, 13 mar - "Il volto scoperto non è un principio
astratto, è un valore occidentale innegoziabile. Un presidio
fondamentale per la sicurezza, l'ordine pubblico e la protezione
dei diritti, in particolare quelli di donne, minori e persone più
vulnerabili. È un gesto di trasparenza sociale che garantisce
alle autorità, e ai cittadini stessi, un contesto più sicuro e
aperto, rafforzando la fiducia reciproca".
Lo afferma in una nota Diego Bernardis, consigliere regionale di
Fedriga presidente, commentando l'approvazione a maggioranza in V
Commissione della proposta di legge nazionale 3 su ordine
pubblico, sicurezza e tutela dei diritti delle donne e dei minori.
"Mi preme innanzitutto ringraziare la V Commissione - aggiunge il
suo presidente - che si è mostrata disponibile e proattiva su
temi di grande importanza nazionale, come la copertura del viso
in luoghi pubblici. Proprio grazie a un confronto ampio e
trasparente, la Commissione ha permesso di vagliare nel dettaglio
i contenuti della proposta di legge, offrendo contributi
essenziali per migliorarne la portata e la chiarezza".
"È nella parte giusta del confronto democratico che si
concretizza il ruolo istituzionale di un organo come la V
Commissione: senza il suo lavoro, infatti, nulla sarebbe stato
possibile. Oggi - prosegue Bernardis - possiamo affermare che
esiste un vivo dibattito e una concreta necessità di rendere
effettivo il riconoscimento dell'identità di ciascuno, non per
ragioni ideologiche, ma a tutela della libertà di tutti i
cittadini".
"Da parte mia, rinnovo il mio sostegno alle iniziative volte a
riaffermare il valore del volto scoperto come irrinunciabile e
non negoziabile. Pertanto - conclude il consigliere di
Centrodestra - auspico che nelle successive fasi del dibattito
possa prevalere il senso di responsabilità collettiva, cosicché
si possa giungere a un testo normativo che difenda i valori di
convivenza civile e rispetto delle libertà individuali".
ACON/COM/rcm