(ACON) Trieste, 12 mar - La Conferenza dei capigruppo ha
approvato a maggioranza la programmazione dei lavori d'Aula della
prossima settimana, che prevede due giornate di Consiglio
regionale e l'esame di altrettante norme. Nella mattinata di
martedì 18 verrà discussa la proposta di legge nazionale 3 (Norme
urgenti per l'ordine pubblico, la sicurezza e la tutela dei
diritti delle donne e dei minori) mentre l'esame del disegno di
legge 44 della Giunta in tema di sicurezza, immigrazione, finanza
locale, funzione pubblica e lingue minoritarie occuperà la seduta
pomeridiana del giorno successivo, mercoledì 19 marzo.
Il calendario è stato messo ai voti su richiesta dei gruppi di
Opposizione (Pd, Patto per l'Autonomia-Civica Fvg e Misto), che
hanno espresso parere contrario contestando la tempistica con la
quale vengono portati in Aula i due provvedimenti, in particolare
quello nazionale che è un'iniziativa politica della Lega. "Non ci
sarebbe alcuna urgenza di discutere questi argomenti - hanno
detto a più riprese i rappresentanti dei Gruppi di minoranza - se
non ci fossero all'orizzonte le imminenti elezioni
amministrative". La mancata condivisione dei tre Gruppi politici
ha fatto venir meno la maggioranza dei due terzi ed è stato,
perciò, il presidente Bordin ad approvare il calendario dei
lavori.
Il massimo rappresentante dell'Assemblea legislativa aveva
ipotizzato una soluzione di compromesso, con il rinvio dell'Aula
alla settimana successiva, ma questa soluzione non ha trovato la
sufficiente condivisione tra i Gruppi. Il presidente aveva
comunque osservato che "l'esame della pln 3 è stato richiesto
regolarmente dal gruppo della Lega e non c'è alcuna procedura di
urgenza, mentre la procedura accelerata del ddl 44 è stata
spiegata oggi dall'assessore Pierpaolo Roberti su richiesta del
Pd", invitando i rappresentanti dei Gruppi al massimo rispetto
reciproco, senza porre veti, da una parte e dall'altra, su
"argomenti che non piacciono".
Bordin ha nel contempo preso atto dei rilievi espressi dai
capigruppo delle Opposizioni circa "la mancata convocazione della
III Commissione, giustificata dal suo presidente con il periodo
pre-elettorale". Il presidente ha espresso il suo "personale
disappunto per il mancato rispetto dei termini di convocazione",
ma ha precisato di non avere "alcun potere sanzionatorio né
sostitutivo rispetto ai presidenti di Commissione".
Il calendario d'Aula prevede nella giornata di martedì 18, al
termine dell'esame della proposta di legge nazionale, la
discussione su tre mozioni dei gruppi di Opposizione non evase a
febbraio, a prima firma di Francesco Martines (Pd), Giulia
Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) e Laura Fasiolo
(Pd). Seguirà l'esame di una mozione della Maggioranza presentata
da Fratelli d'Italia. Nella giornata di mercoledì 19 sono
previste le consuete due ore di Question time, l'esame di una
mozione presentata da Forza Italia e il già citato ddl 44 di
ispirazione giuntale.
ACON/FA