Pordenone, 12 mar - "La proclamazione di Pordenone Capitale
italiana della Cultura 2027 rappresenta un'occasione senza
precedenti per il Friuli Venezia Giulia poiché arriva nell'anno
in cui Gorizia e Nova Gorica sono insieme Capitale europea della
cultura. Due straordinarie opportunità che pongono la nostra
regione al centro di un panorama nazionale e internazionale e che
premiano il nostro territorio e la sua capacità di porsi come
crocevia di esperienze artistiche e culturali a livello europeo".
Sono le parole espresse dal vicegovernatore della Regione con
delega alla Cultura, Mario Anzil, dopo la proclamazione - questa
mattina avvenuta al ministero della Cultura - dell'assegnazione
alla città di Pordenone del titolo di Capitale italiana della
Cultura 2027.
Nel sottolineare l'eccezionalità del risultato raggiunto, il
vicegovernatore ha evidenziato come "vantare, nell'arco di pochi
anni, due Capitali della cultura, una europea e una italiana,
premia - ha rimarcato Anzil - l'impegno di tutti gli operatori e
la grande vitalità culturale espressa dal territorio, oltre a
testimoniare la lungimiranza della visione futura che eleva il
Friuli Venezia Giulia a bandiera nazionale ed europea per la
cultura".
Il vicegovernatore ha voluto anche esprimere sincera gratitudine
a tutti coloro che hanno contribuito al successo del territorio
pordenonese nella conquista dell'importante traguardo. "I
complimenti - ha sottolineato - vanno a tutte le associazioni e
alle istituzioni, pubbliche e private, che hanno saputo unire un
intero territorio attorno alla città di Pordenone, al fine di
realizzare un progetto che è stato definito dalla giuria
ministeriale 'eccellente' e che è stato votato all'unanimità".
"Il nostro impegno - ha concluso Anzil - sarà ora rivolto a
sostenere e a promuovere le iniziative e gli eventi che saranno
realizzati in vista del 2027, con l'obiettivo di rendere
Pordenone e l'intera regione un punto di riferimento culturale
non solo a livello nazionale".
ARC/LIS/pph