UNIVERSITÀ. LIGUORI (PAT-CIV): DIFFICOLTÀ TIROCINI SCIENZE SOCIALI

(ACON) Trieste, 12 mar - "Nel percorso di studi triennale, gli studenti iscritti a Scienze sociali devono svolgere un tirocinio curriculare di almeno 300 ore presso enti, associazioni o istituzioni del settore sociale. Questa esperienza rappresenta un passaggio chiave per la loro formazione, offrendo competenze pratiche e un primo contatto diretto con il mondo del lavoro. Tuttavia, vengono segnalate da più persone difficoltà nell'attivazione dei tirocini, con il rischio di ritardi nel completamento del percorso di studio". Lo afferma in una nota la consigliera regionale Simona Liguori (Patto per l'Autonomia - Civica Fvg) che ha presentato un'interrogazione a risposta scritta per portare all'attenzione della Giunta una problematica sempre più sentita dagli studenti di Scienze Sociali in Friuli Venezia Giulia: la difficoltà nell'attivazione e nello svolgimento dei tirocini curricolari per completare, così, la loro formazione nei tempi previsti. Con l'interrogazione presentata, Liguori chiede alla Giunta regionale "Se è a conoscenza delle difficoltà che gli studenti di Scienze Sociali stanno incontrando nell'attivazione e nello svolgimento dei tirocini curricolari; quali azioni intenda adottare per affrontare e risolvere il problema e se ritiene opportuno avviare un tavolo di confronto con le università regionali e gli enti del settore sociale per individuare soluzioni strutturali". "Le professioni legate alle Scienze Sociali - sostiene l'esponente dei civici - sono essenziali per il benessere e la coesione della comunità, con un ruolo chiave nei servizi di assistenza sociale, nel supporto alle persone fragili e nella gestione delle dinamiche territoriali". "L'auspicio - conclude la consigliera - è che la Regione possa intervenire per facilitare l'attuale percorso di l'accesso ai tirocini, rafforzando ulteriormente l'esistente collaborazione tra Università ed enti del territorio, così da garantire nei tempi utili il completamento del percorso formativo agli studenti, futuri professionisti del welfare regionale". ACON/COM/sm