Trieste, 08 lug - L'Amministrazione regionale continuerà a prestare una particolare attenzione ai progetti di formazione professionale rivolti ai detenuti nelle carceri del Friuli Venezia Giulia. Lo ha confermato il presidente della Regione Renzo Tondo, incontrando oggi una delegazione in rappresentanza dei diversi soggetti che operano all'interno del carcere triestino del Coroneo, guidata dal direttore Enrico Sbriglia.
All'incontro erano presenti il cappellano del carcere padre Silvio Alaimo, rappresentanti del corpo delle Guardie carcerarie ed esponenti della Cooperativa sociale IDA, che ha promosso e portato a termine - con il sostegno della Regione - un corso di formazione rivolto alle detenute della sezione femminile, l'unica presente in Friuli Venezia Giulia.
Il percorso di formazione ha consentito alle detenute, in larga parte straniere, di apprendere le tecniche di lavorazione artistica della cera, con la prospettiva di poter produrre e vendere con regolarità le candele in punti vendita della regione, anche con la finalità di sostenere iniziative di carattere sociale e di beneficenza.
A conclusione del corso, a Tondo è stata donata una candela di grande formato raffigurante un capitello ionico della basilica di Aquileia. Questo lavoro, come ha rilevato Sbriglia, ha permesso alla detenute di acquisire manualità e senso artistico, ma anche di approfondire la conoscenza storica del territorio.
Tondo, che ha recentemente voluto visitare le carceri del Friuli Venezia Giulia, ha sottolineato l'importanza della formazione e del lavoro manuale all'interno dei percorsi di recupero dei detenuti, che si sentono così utili e possono acquisire competenze da spendere poi con profitto nella società, una volta scontata la pena.
ARC/PF