L'assessore: gli arresti dei passeur dimostrano efficacia della
sospensione di Schengen
Pordenone, 10 mar - "Esprimo il mio più sentito ringraziamento
alla Polizia di Frontiera di Trieste per l'eccellente lavoro
svolto nei controlli transfrontalieri, che ha portato all'arresto
di nove persone, tra cui alcuni passeur dediti al favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina. Il ripristino temporaneo dei
controlli ai confini, reso possibile dalla sospensione
dell'Accordo di Schengen, si conferma una misura efficace nel
contrasto all'ingresso di immigrati irregolari nel nostro
territorio, contribuendo in modo concreto alla sicurezza dei
cittadini del Friuli Venezia Giulia e dell'intero Paese".
Lo ha detto oggi pomeriggio l'assessore regionale alla Sicurezza,
Pierpaolo Roberti, riferendosi alla notizia diffusa nelle ultime
ore relativamente al bilancio dell'attività svolta dalla Polizia
di Frontiera di Trieste, tra il 7 e il 22 febbraio scorsi,
rispetto ai controlli lungo il confine. Nove arresti per diverse
fattispecie di reati, diversi legati all'immigrazione irregolare.
Tra gli arrestati anche alcuni ritenuti dei passeur.
"La Regione - ha assicurato l'assessore - continuerà a sostenere
con determinazione ogni azione volta a garantire il controllo dei
confini e il rispetto della legalità fino a quando ce ne sarà
bisogno".
ARC/LIS/gg