(ACON) Trieste, 7 mar - "Domare gli incendi è un'azione assai
complicata e questo lo abbiamo imparato anche da quanto accaduto
nel Carso, preda frequente di piromani o persone incoscienti e
senza scrupoli. Per questo è necessario che la Regione investa
ancor più nella prevenzione per evitare il peggio, come accaduto
a Doberdò del Lago, incentivando il pascolo in zone sensibili in
modo da ridurre o sventare danni che altrimenti potrebbero avere
contorni decisamente più preoccupanti".
Lo afferma, in una nota, la consigliera regionale Laura Fasiolo
(Pd) che, attraverso un'interrogazione, ha chiesto alla Giunta
regionale di sostenere le iniziative dei cittadini per l'attività
di pascolo in terreni abbandonati e nelle vicinanze di zone
sensibili con l'obiettivo di creare le cinture taglia fuoco al
fine di prevenire gli incendi.
"In un'articolata risposta - continua Fasiolo - l'assessore
Zannier ha evidenziato che la Regione sostiene sì il pascolo come
strumento di prevenzione, ma l'iniziativa deve partire dai
privati. Il progetto di pascolo, finanziato dalla Regione, che
vede impiegati alcuni asini nelle zone vicine al lago allo scopo
di circoscrivere gli incendi tramite la rimozione di biomasse
facilmente incendiabili, è da considerarsi positivo".
"Basti pensare che nel 2022, anno dell'ultimo report disponibile,
in regione si sono verificati 105 incendi boschivi, su una
superficie di 1347 ettari. Numeri, questi - conclude l'esponente
dem -, che dovrebbero far pensare all'espansione del progetto,
messo in atto a Doberdò del Lago, anche in altri luoghi
sensibili".
ACON/COM/sm