Ambiente: Scoccimarro, Fvg punta a coniugare innovazione e tutela

L'assessore ha partecipato in videocollegamento alla presentazione del database Climate Indicators for Italian Regions (Ciro) Trieste, 6 mar - "L'impegno della Regione è rivolto a uno sviluppo sostenibile, che coniuga innovazione energetica e tutela dell'ambiente, attraverso investimenti mirati e una pianificazione attenta, possiamo garantire un futuro più sicuro e prospero per il nostro territorio. Abbiamo appena varato la norma sul fotovoltaico e sulle relative aree idonee, in modo da incentivare la produzione di energia da fonti rinnovabili e, al contempo, evitare l'eccessiva proliferazione degli impianti in zone agricole, garantendo un equilibrio tra sviluppo e tutela del paesaggio. Un'azione che vogliamo portare avanti con la realizzazione di impianti fotovoltaici nelle aree industriali dismesse, ma anche nei siti militari ora in disuso". È il pensiero espresso dall'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente Fabio Scoccimarro nel corso del videocollegamento con il "CIRO Roadshow 2025", il convegno dedicato alla presentazione della nuova edizione del database Climate Indicators for Italian Regions (Ciro) svoltosi a Rimini nell'ambito di "Key - The Energy Transition Expo", l'evento europeo dedicato a tecnologie, servizi e soluzioni integrate per l'efficienza energetica e le energie rinnovabili in Italia e nel bacino del Mediterraneo. Nel corso dell'evento è stato evidenziato che il Friuli Venezia Giulia è un territorio virtuoso in ambito ambientale, con 204 tonnellate di gas serra assorbite per chilometro quadrato all'anno, ovvero il doppio della media nazionale e una buona produzione energetica da fonti rinnovabili, oltre a un sistema di trasporto pubblico moderno e a ridotto impatto ambientale. In merito, Scoccimarro ha ricordato gli incentivi messi in campo dalla Regione a sostegno della transizione ecologica: "Imprese e privati possono beneficiare di contributi regionali che si sommano a quelli statali per l'installazione di impianti fotovoltaici. Complessivamente, abbiamo stanziato 270 milioni di euro per i tetti delle abitazioni private, 100 milioni per le imprese e 30 milioni per gli enti pubblici e imprese agricole. L'obiettivo è triplicare la produzione di energia rinnovabile entro il 2030 e, addirittura, anticipare al 2045 il traguardo del Green deal europeo fissato al 2050. Inoltre, abbiamo anche costituito una società regionale, FVG Energia, dedicata alla governance energetica". Tra gli ulteriori aspetti toccati nel corso dell'incontro anche la gestione del rischio ambientale. "Negli ultimi anni, il nostro territorio ha provato quanto devastanti siano gli effetti del cambiamento climatico - ha detto l'assessore -. Abbiamo risposto con un approccio integrato e trasversale tra le direzioni regionali per sviluppare una strategia di prevenzione efficace e abbiamo creato una cabina di regia unica per affrontare il problema con una visione di lungo termine. Parallelamente abbiamo stanziato 50 milioni di euro all'anno per interventi di messa in sicurezza del territorio ai quali si aggiungono 100 milioni per progetti specifici". Scoccimarro ha concluso sottolineando che "l'esperienza ci ha dimostrato che la prevenzione è essenziale. Basti pensare alla tempesta Vaia e ai danni devastanti che ha causato. Grazie agli interventi realizzati, nel 2023 abbiamo evitato che il maltempo estremo causasse conseguenze drammatiche lungo il Tagliamento, in particolare nella località di Latisana. In passato, eventi simili avevano portato a esondazioni disastrose, come quella del 1966, mentre ora grazie agli investimenti infrastrutturali e alla corretta gestione degli argini, la situazione è stata gestita senza grossi problemi". ARC/MA/pph